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9 Febbraio 2019

Montenapoleone: Milano si prepara ad accogliere i turisti cinesi (video)

di F.B.

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Entro pochi anni la Cina diventerà il primo mercato mondiale per i beni di consumo e, tra quindici anni, i cinesi appartenenti ad una fascia di reddito alta andranno a quintuplicarsi. Questo lo scenario delineato da Montenapoleone District, che rappresenta i luxury brand più prestigiosi presenti nelle vie del lusso di Milano. Una prospettiva interessante per il retail italiano, da sempre sinonimo di qualità con le sue eccellenze nel campo della moda e altri beni ad alto valore aggiunto.

I turisti cinesi sono spesso facoltosi, acculturati ed esperti di tecnologia. I millennials rappresentano circa il 30% dei visitatori totali. Giovani e donne sono sempre più al centro dell’evoluzione nei trend di consumo.

Secondo i dati Global Blue, i cinesi si sono confermati al primo posto per acquisti tax free nel nostro Paese, con uno scontrino medio di 1.070 euro Milano si conferma la principale destinazione, con il 42% degli acquisti effettuati da cittadini cinesi nel capoluogo lombardo, per un valore in linea con il 2017. Il peso dei turisti cinesi è cresciuto del 56% negli ultimi cinque anni ed è destinato ad aumentare ulteriormente.

Montenapoleone District ha promosso le celebrazioni per il capodanno cinese all’interno del palinsesto di eventi che di anno in anno accrescono l’esperienza del centro commerciale a cielo aperto nel centro di Milano. Vetrine a tema e servizi dedicati alla clientela cinese  saranno al centro di un’iniziativa sempre più tecnologica, per sfruttare le maggiori possibilità di raggiungere uno specifico target.

Le interviste

Andrea Ghizzoni, direttore Tencent Ibg Europa: “La digitalizzazione dei punti di contatto tra il territorio e il visitatore cinese. I punti di contatto vanno dai pagamenti alle componenti di servizio. Ad esempio poter pagare con WeChat, poter scrivere al concierge utilizzando tecnologie che quel visitatore ha già in mano ed è abitato a utilizzare, ma anche poter fruire di servizi in modalità self service con pannelli digitali anche in cinese che possono offrire servizi dispositivi o informativi. E’ necessario colmare il gap tra contatto fisico e strumenti al quale i visitatori sono abituati. Possiamo aspettarci un miglioramento del servizio percepito e quindi la maggiore disponibilità del visitatore cinese a vivere le esperienze e fruire i servizi che vengono offerti, oltre ad un incremento dei visitatori ricorrenti. Un altro aspetto riguarda l’estensione della cura del cliente al di là del viaggio,  che deve rimanere vivo anche quando la persona cinese è tornata a casa sua”.

Antonela Bertossi, partner relationship & marketing manager di Global Blue Italia: “Stiamo fotografando un 2018 in flessione per quello che riguarda la situazione italiana. Il driver è il turismo cinese, dall’attitudine a procedere allo shopping nei loro viaggi nel nostro Paese. Hanno una tendenza a frequentare il centro città, in particolare via Montenapoleone. Milano rimane fondamentale all’interno della dinamica italiana. Invitiamo tutti gli operatori e soprattutto i negozianti a valutare positivamente questo arrivo valorizzandolo in tutte le sue prospettive di shopping e miglioramento dell’esperienza. La categoria merceologica più attrattiva è sempre il fashion, quindi i turisti si dirigono verso i brand del lusso che comunque esprime italianità”.



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