Ultime notizie

6 Aprile 2016

Milano: parte riqualificazione dell'area Porto di Mare

di cas

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

Il Comune di Milano e il ministero dell’Economia hanno stretto un accordo per la riqualificazione dell’area del capoluogo milanese, Porto di Mare. Nel 1907 la zona di oltre un milione di metri quadrati fu individuata per insediare un porto commerciale a Milano in grado di connettere il Lago Maggiore con il Po, ma è diventato nel tempo un vero e proprio quartiere. La decisione formale di abbandonare il progetto arrivò solo nel 2000. Fino a quel momento e in realtà anche in seguito fino all’odierna decisione, Porto di Mare è stato una zona franca utilizzata dai politici per fare promesse: chi proponeva una Cittadella dello sport, chi una Cittadella della giustizia, chi ci voleva il nuovo stadio dell’Inter e chi vedeva lo spazio per la nuova sede dell'Ortomercato.

Le due istituzioni hanno creato una commissione comune per effettuare l'analisi del terreno, che sta svolgendo Mm Spa, e avviare la bonifica e riqualificazione. Palazzo Marino ne assume la gestione diretta: parte dei fondi necessari sarà detratta dalla quota che il Comune dovrebbe pagare allo Stato per l'acquisto dell'area che era di proprietà del Consorzio del canale Milano-Cremona-Po (partecipazione statale al 60%).

Gli interventi avranno tre finalità principali: il residenziale, il terziario e il commerciale. In seguito verranno potenziale le strutture sportive e ricreative e infine il progetto prevede la creazione di un polo artigianale e produttivo a Cascina Nosedo, recentemente liberata da un'occupazione abusiva e riassegnata.

“La cooperazione tra istituzioni locali e centrali dello Stato - ha dichiarato il capo del Mef Pier Carlo Padoan - ha reso possibile trasformare l'idea visionaria di un porto cittadino in un progetto urbanistico adeguato ai tempi. È un progetto che mostra attenzione ai cittadini, all’ambiente, allo sviluppo. Una buona pratica di collaborazione pubblico-privato a cui ci si potrà ispirare anche in altri contesti”.

“Sblocchiamo una situazione trascurata per decenni - ha spiegato il sindaco Giuliano Pisapia sottolineando che - l'area di Porto di Mare è stata abbandonata per troppo tempo”.

Scarica l'infografica

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi