Si terrà oggi, 29 febbraio 2016, nel Comune di Milano il primo incontro tra i rappresentanti del Gruppo Vitali e l'assessore all'urbanistica Alessandro Balducci. Si parlerà di "Milano Alta", il progetto presentato dalla società bergamasca che punta alla riqualificazione dell'area Portello.
A Palazzo Marino verranno sciolti alcuni nodi relativi agli oneri urbanistici, tra cui il tunnel di via Gattamelata, venuto a costare 115 milioni e mai inaugurato. La spesa annua per la gestione del tunnel potrebbe costare almeno mezzo milione. Resta da capire chi possa farsi carico della spesa, in quanto i grandi eventi della Fiera si terranno fuori la città.
Gli oneri dell'urbanizzazione saranno gestiti da Fondazione Fiera, il carico fiscale dal Gruppo Vitali che ha già pronti i 100 milioni per edificare. Vitale vuole far partire i lavori il più presto possibile in modo da poter completare il progetto entro la fine del 2018. Sul piatto però anche altri duecento milioni di investimenti e l’interesse di fondi ed istituti.
Vitali pagherà un milione e mezzo di affitto a Fondazione Fiera: se l'operazione andrà in porto, la "Green Street" sarà una nuova realtà. A 7 metri di altezza sorgerà una zona ciclopedonale, mentre nei piani inferiori verranno inaugurate due aree commerciali, un albergo, negozi e strutture sportive.
La discussione, però, potrebbe essere rimandata. Aprile sarà il mese cruciale per "Milano Alta": infatti da una parte scadrà il mandato da presidente di Fondazione Fiera per Benito Benedini, dall'altra, con le elezioni comunali, potrebbero cambiare gli interlocutori di Palazzo Marino.
