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27 Ottobre 2015

Maltauro: migliorano i conti grazie agli appalti all'estero

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Il consiglio di amministrazione dell'impresa di costruzioni Maltauro ha approvato la semestrale al 30 giugno 2015 del gruppo.

I ricavi risultano pari a 276,3 milioni di euro, EBITDA a 21,1 milioni e EBIT a 13,9 milioni (in linea, quindi, con gli obiettivi del piano industriale triennale 2014-2016 del gruppo che prevede per l’esercizio 2015 un fatturato pari a 521 milioni di euro).

I ricavi totali nel primo semestre 2015, nonostante l'andamento negativo del settore delle costruzioni, ammontano a 276,3 milioni, in crescita dell’1% rispetto ai primi sei mesi del 2014, sono stati generati al 95% dal settore delle costruzioni e conseguiti per il 68% all’estero a per il 32% all’interno dei confini italiani.

Alla formazione del risultato hanno contribuito le commesse all’estero. In particolare l’impresa di costruzioni opera oggi in Medio Oriente, Oman, Kenya, Libia, Capo Verde e Croazia e Romania.

Per quanto riguarda le commesse italiane, prosegue realizzazione nell’ambito del consorzio CEPAV 2 della costruzione dell’Alta Velocità ferroviaria nella tratta Treviglio-Brescia, è proseguita la realizzazione dell’Autostrada Pedemontana Lombarda e sono stati ultimati i lavori relativi ad un albergo per conto di Reale Immobili e anche i due appalti Architetture di Servizio e Vie d’Acqua per conto di Expo.

Il Margine operativo lordo (EBITDA) nel primo semestre 2015 si attesta a 21,1 milioni, con il risultato operativo (EBIT) che è risultato pari a 13,9 milioni, in crescita del 2,2% rispetto al 30 giugno 2014.

I costi totali al 30 giugno 2015 ammontano a 255,1 milioni, mentre gli ammortamenti si attestano a 7,2 mln.

Questo porta a un risultato netto di periodo pari a 2,3 milioni, in crescita del 64,3% rispetto agli €1,4 milioni di euro conseguiti nei primi sei mesi del 2014.

La situazione patrimoniale mostra un incremento totale degli attivi e dei passivi: tale variazione si registra nelle componenti correnti mentre per l’attivo e passivo immobilizzato si riscontra una contrazione, con il totale dell’attivo che ammonta al 30 giugno 2015 a €658 milioni.

La posizione finanziaria netta si è attestata a -95,6 milioni di Euro, in significativa diminuzione rispetto ai -133,2 milioni dei primi sei mesi del 2014, per effetto di tempistiche di incasso più brevi delle committenti estere rispetto a quelle italiane.

Il patrimonio netto di gruppo ammonta al 30 giugno 2015 a 74 milioni di eeuro, mentre ammonta a 73,9 milioni di Euro il patrimonio netto inclusivo degli interessi di minoranza.

Il portafoglio ordini di gruppo ammonta al 30 giugno 2015 a 2 miliardi di Euro, ed è composto al 72,3% da opere infrastrutturali, al 25,2% da lavori edili e per il 2,5% da iniziative immobiliari proprie o lavori di manutenzione.

Il portafoglio ordini è riferito per il 93,2% a committenti pubblici e per il 6,8% a lavori privati ed è radicato per il 71% in Italia e per il 29% all’estero.

Nelle ultime settimane la società ha l’acquisito un appalto a Muscat (Oman) per un valore di circa 46 milioni di Euro relativo alla costruzione di un complesso ospedaliero, sia sul mercato italiano, con l’acquisizione della commessa per l’ampliamento del Centro Commerciale Auchan di Bussolengo (Verona) per un valore di circa 16 milioni di euro.

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