Ultime notizie
27 Marzo 2024
26 Marzo 2024
27 Novembre 2020
Lontano dal Covid i prezzi immobiliari salgono
di Carlo Nicotera
Condividi:
Era una tendenza in pieno sviluppo, ma sembra che il Covid ne abbia accelerato i processi portando al rialzo il mercato immobiliare (affitto e acquisto) dell'immediato circondario delle grandi città, in un raggio di 80 chilometri dai centri storici.
La tendenza era quella di spostarsi in case più grandi, a prezzi più accessibili e in contesti con migliori servizi: dalla pulizia delle strade ai mezzi di trasporto, alle scuole accessibili magari a piedi, per finire al ristorante più familiare e al bar dove chiedere il solito scambiando sorrisi, battute e magari una partita a scacchi o a carte con i vicini del quartiere. Roba antica, insomma, ma tutta da riscoprire.
Poi ci si è messo il Covid, e le istanze si sono allargate anche a case monofamiliari, magari con giardino o terrazza vivibile, magari anche fuori mano ma non troppo.
Strutture capaci di tenere i cari fuori dalla spirale dei contagi, degli assembramenti, dell'obbligo di incrociarsi in un ascensore o un androne troppo piccolo. Così per chi ha opportunità e mezzi, e è iniziata la caccia a un nuovo stile di vita.
Certo, in Italia non è facile trovare hinterland armonici, banlieue poco violente o smart-condomini integrati con molta facilità, ma si sa che la domanda crea il mercato, mentre nel frattempo è iniziata la caccia subito dopo la fine del primo lockdown che, invece - spiega Fabiana Megliola di Tecnocasa, nel primo semestre 2020 aveva portato ad una contrazione delle compravendite del 21,8% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Le priorità sono in genere spazio da una parte e collegamenti quanto più agevoli con i capoluoghi. E i prezzi hanno iniziato a salire, perché il trend non si fermerà con la fine dell'epidemia.
Nuova vita per l'Immobiliare di provincia, dunque: Pavia e Como invece di Milano; Lucca, Pisa, Siena e i loro dintorni invece di Firenze; Velletri, Genzano, Ariccia, Albano intorno a Roma; Caserta, Salerno, Pozzuoli e Avellino per fuggire da Napoli.
I prezzi per ora sono allettanti.
Parlando di case nuove o totalmente ristrutturate (e senza arrivare a quelli di pregio o gran lusso) secondo un'indagine dell'Ufficio Studi di Abitare.Co., a Pavia si va dai 1300 ai 2900 euro a metro quadro contro il range 2800/8000 di Milano.
I colli romani offrono un range 1100/2600 contro i 2500/7000 di Roma; e - a seconda però delle zone - Avellino, Salerno, Caserta e Benevento (che però è più lontana) offrono opportunità tra i 1500 e i 4000 euro a metro quadro, contro cifre non dissimili a Napoli, però per case da ristrutturare o in contesti estremamente difficili da vivere.
Sempre parlando di Napoli e del suo hinterland che si estende a tutti i Comuni della costa flegrea e alla Costiera Sorrentina e Amalfitana, la volubilità del mercato è determinata anche da altri fattori.
Il boom dei Bed & Breakfast, infatti, aveva azzerato di fatto la disponibilità di case da affittare. Ma ora, anche immaginando, ottimisticamente, una ripresa del movimento turistico a stretto giro su quei territori, la paura del Covid è un deterrente all'idea di un continuo cambio di ospiti/inquilini.
E dunque il mercato degli affitti si è rimesso in moto. Ma essendo quelle zone anche di vacanza, gli affitti sono più onerosi della media, e le vendite a metro quadro sono alle stelle con range medi degni di un centro città milanese.
È online il nuovo numero di REview. Questa settimana: Lendlease: MIND continua a crescere con i cantieri di WestGat
Notizie Correlate
News
News
red
News
red
News
News
red
News
28 Dicembre 2023
red
News
19 Dicembre 2023
red
News
30 Ottobre 2023
red
News
Flash News
red
News
03 Ottobre 2023
red
News
03 Ottobre 2023
red