Ultime notizie

16 Ottobre 2018

Legge di bilancio: dalle dismissioni al fondo straordinario per Genova

di G.I.

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

Via libera del Consiglio dei ministri al decreto fiscale e alla manovra. Alla fine del CdM il presidente del Consiglio ha reso noto che il Documento programmatico di bilancio, Draft Budgetary Plan, che è stato inviato alla commissione Europea. Il documento, che contiene le stime macro e il programma degli interventi del governo italiano, prevede per il 2019  uno scostamento di 1,6 punti tra il deficit programmatico fissato al 2,4% nel 2019 rispetto allo 0,8% del programma di stabilità. Il deficit a politiche invariate toccherebbe invece l'1,2% con un divario dello 0,4 punti.

Vediamo quali sono i provvedimenti principali che riguardano le costruzioni e l'immobiliare.

Nel 2018 sono attesi 600 milioni dalle dismissioni immobiliari, di cui 50 milioni da patrimonio dello Stato, 380 milioni da beni degli Enti locali e 170 milioni dagli Enti previdenziali. 

E' stato, inoltre prorogato al 31 dicembre 2018 l'ecobonus per le ristrutturazioni al 50% così come quello per l'efficienza energetica ma al 50% anzichè al 65 per cento. Estese al 2019 le deduzioni per acquisti di elettrodomestici e apparecchiature ad elevata classe energetica e lo sgravio al 36% per i giardini. 

E' stato, ancora, previsto un programma di manutenzione straordinario dopo il crollo del Ponte di Genova con un miliardo di stanziamento. Si tratta di una spesa per evento eccezionale che vale lo 0,05 per cento del Pil nel 2019. Il governo chiede alla Commissione flessibilità su questo punto.

Arriva una cedolare secca per gli affitti anche di negozi e capannoni. La manovra - scrive il governo - prevede una flat tax per gli affitti con l'introduzione di una cedolare fissa al 21 per cento sui nuovi contratti di affitto degli immobili commerciali, come i capannoni.

Rilancio investimenti pubblici: verranno stanziati 15 miliardi in più nei prossimi 3 anni per rilanciare gli investimenti pubblici, per quanto riguarda soprattutto l'aspetto infrastrutturale, l'adeguamento antisismico, efficientamento energetico, intelligenza artificiale e le nuove tecnologie.

Nel dl semplificazioni arrivano "disposizioni per favorire la circolazione degli immobili oggetto di donazione". La donazione deve oggi essere conclusa per atto pubblico da un notaio in presenza di due testimoni. Le imposte sono le stesse previste per le successioni e variano in funzione del rapporto di parentela tra donante e beneficiario. In particolare: il 4% per il coniuge e i parenti in linea retta, da calcolare sul valore eccedente, per ciascun beneficiario, 1 milione; il 6% per fratelli e sorelle, da calcolare sul valore eccedente, per ciascun beneficiario, 100 mila euro; il 6% per gli altri parenti fino al quarto grado, affini in linea retta, affini in linea collaterale fino al terzo grado, da calcolare sul valore totale senza franchigia; l'8% per le altre persone, da calcolare sul valore totale senza franchigia. Sono dovute inoltre l'imposta ipotecaria del 2% del valore dell'immobile e l'imposta catastale dell'1% del valore dell'immobile. 

“Manteniamo tutte le promesse, siamo molto soddisfatti, frutto di un lavoro meditato e di tanti incontri”, ha detto il premier Conte

La manovra vale 37 miliardi.

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi