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16 Ottobre 2018

Lavori pubblici: appalti, nei 9 mesi in aumento bandi e importi

di G.I.

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Nuova spinta al mercato dei lavori pubblici. Gli ottimi dati di settembre, soprattutto di comuni e sanità, vanno a migliorare l'andamento degli appalti che già durante il 2018 hanno registrato dinamiche positive.

Secondo il monitoraggio Cresme Europa Servizi, nei primi nove mesi dell'anno sono stati promossi 15.995 bandi per un importo di 18,483 miliardi. Rispetto allo stesso periodo del 2017 il numero degli avvisi cresce del 30,8% e quello degli importi del 32,9 per cento. Solo a settembre sono andate in gara 1.735 procedure (+28% su settembre 2017) per 983 milioni (+13,6%). Tra queste spiccano le amministrazioni comunali che hanno pubblicato 962 gare (+14%) per 379 milioni (+14%) e l'edilizia sanitaria con 63 gare (+3%) per 111 milioni (+131%). 

Sono le opere tradizionali (bandi di sola esecuzione e appalti integrati) a fare il pieno di iniziative (14,2 miliardi su 18,4). In particolare le gare di sola esecuzione lavori totalizzano 12.588 procedure +33%) per 11,3 miliardi (+48%). I mercati complessi (partenariato pubblico privato e gare di costruzione-manutenzione e gestione) si fermano a 357 iniziative (+8%) per 783 milioni (-67%).

La graduatoria dei primi nove mesi vede in testa i comuni che hanno mandato in gara il 57% delle gare pubbliche sul territorio nazionale e il 23% degli importi. In particolare i bandi sono 9.204 (+26,9%) per 4,417 miliardi (+23%). Al secondo posto si piazzano le Ferrovie che hanno promosso 272 gare (+49,5%) per 3,222 miliardi (+26%). Seguono i gestori di reti, infrastrutture e servizi pubblici locali con 1.452 appalti (+37,8%)?per 2.338 miliardi (+21,3%) e i concessionari e gestori della rete autostradale con 178 opere (-4,8%) per 1,469 miliardi (+176%). Per l'Anas si contano 241 gare (-7%) per 704 milioni (+36%).

Tutte positive le fasce dei lavori pubblici. Quella oltre i 50 milioni, a parità di numero di procedure con i primi nove mesi dello scorso anno (33), cresce del 2,9% per i valori (4,1 miliardi). Incrementi maggiori per le altre classi: si va dal +52% per gli importi tra 5 e 15 milioni al +21% tra 150mila e 500mila euro. La Lombardia (2,5 miliardi, +24%) guida la classifica regionale davanti alla Campania (2,1 miliardi, +153%) e alla Toscana (1,6 miliardi, +21%). Solo due le regioni che chiudono i primi tre trimestri con dati in calo: Piemonte (1,3 miliardi, -23%) e Sardegna (385 milioni, -13%).

Il bando più rilevante di settembre è quello della Regione Marche che assegna l'affidamento dell'appalto dei lavori di realizzazione della nuova struttura ospedaliera materno-infantile ad alta specializzazione G. Salesi ad Ancona, in località Torrette. La gara ha un valore di 46,3 milioni.

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