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6 Giugno 2019

LA REPUBBLICA/ RE ITALY, Nomisma: 2,5 mln di famiglie vogliono comprare casa entro il prossimo anno

di G.I.

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Nei prossimi 12 mesi 2,5 milioni di famiglie intendono comprare casa e di questi il 47,6% prevede di ricorrere di sicuro al canale bancario (1,1 milioni di famiglie), confermando quanto tale componente sia strategica a sostegno della domanda abitativa. E' questo uno dei dati che emerge dal 12° Rapporto sulla Finanza Immobiliare 2019 curato da Nomisma e presentato in data odierna in occasione di RE Italy 2019.
 

Dall'indagine condotta dall'istituto bolognese emerge come negli ultimi 12 mesi siano state circa 157mila le famiglie che hanno fatto una richiesta di mutuo ipotecario senza ottenerlo a causa di una condizione economica non soddisfacente. Un dato più contenuto rispetto a quello del 2018 (0,6% vs 1,4%) a conferma - per Nomisma - del "lento ma progressivo processo di allentamento delle restrizioni messo in atto dal sistema bancario verificatasi lo scorso anno e, in parte, attenuatasi nei primi mesi del 2019".
 

Vi è quindi stato un aumento - negli ultimi 12 mesi - della quota di famiglie che ha stipulato un mutuo, così come la crescita delle "surroghe e sostituzioni" effettuate presso un altro Istituto di credito (dal 3,1% al 5,9%). In calo la quota di famiglie che ha rinegoziato il proprio mutuo con la propria banca (dall'11,8% al 10,6%).
 

Con riferimento alla vulnerabilità finanziaria delle famiglie rispetto al mutuo per l'abitazione, l'indagine Nomisma rileva un aumento della quota di famiglie che ha registrato un ritardo nei pagamenti (11,6%, 434 mila famiglie) che manifesta perlopiù un carattere temporaneo. Contestualmente, infatti, è aumentata la percentuale delle famiglie che hanno recuperato i pagamenti insoluti.

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