Si sta delineando un nuovo assetto e un nuovo futuro industriale per Prelios contestualmente all’aumento di capitale da 66,5 milioni di euro. Una cordata di investitori sarà il nuovo azionista di riferimento dopo aver rastrellato ben 280 milioni di diritti finiti sul mercato con l'avvio della ricapitalizzazione su un totale di 717 milioni di diritti legati alle azioni esistenti del gruppo e circolati in borsa: ne sono stati scambiati nel periodo di riferimento quasi 1,7 miliardi. Le comunicazioni ufficiali devono ancora arrivare ma secondo quanto riportano diversi quotidiani la notizia più clamorosa è il ritorno di Fulvio Conti che, in particolare avrà un doppio ruolo: non solo quello di azionista della cordata, ma anche di suo presidente e quindi referente finale per questo patto in vista del possibile rilancio societario di Prelios.
Questa nuova cordata, che dovrebbe avere circa il 20% del capitale, vede coinvolti il manager Daniel Buaron (già creatore di Fare sgr, poi confluita in Fimit e successivamente in Idea Fimit), Ferruccio Ferrara, amministratore delegato di Negentropy, società di asset management basata a Londra (a breve aprirà una sede anche in Italia) e specializzata nella gestione di non performing loans, il finanziere svizzero Alexis De Dietrich dell'omonima famiglia di imprenditori dell'acciaio, l'ex manager di Lehman Brothers e del Credit Suisse, Gianfranco Paparella, l'industriale piemontese Fulvio Riassetto, attivo nel settore dell'energia, e appunto Conti, già AD dell'Enel e in passato in Ferrovie e Telecom Italia, oltre che nel cda di Rcs Mediagroup.
L’operazione è finalizzata a rilanciare la società trasformando l’ex Pirelli Re in una piattaforma di servizi legati al mondo immobiliare senza investimenti diretti nel Real Estate. A fine dicembre Prelios aveva infatti separato le attività di business relative agli investimenti e co-investimenti immobiliari da quelle relative alle attività di servizi (asset e fund management, servizi integrati sul patrimonio, servizi di intermediazione e valutazione, credit servicing). Lo spin off è avvenuta mediante conferimento del ramo d’azienda degli Investimenti in un separato veicolo societario, Focus Investments, partecipato in modo paritario dalla società guidata da Sergio Iasi, da Unicredit, da Intesa Sanpaolo e da Pirelli.
