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7 Dicembre 2019

Investimenti, Neuberger Berman: i temi chiave del 2020

di G.I.

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Il 2019 è stato un anno pieno di sorprese positive per chi ha deciso di investire a dicembre 2018, quando una forte correzione dei mercati azionari e un picco della volatilità aveva spaventato investitori e gestori. Nonostante dati macro non entusiasmanti e la sempre maggiore evidenza che la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina abbia tolto smalto a investimenti e manifattura, borse e azioni hanno vissuto un anno indimenticabile. Ma a questo punto tutti si trovano a interrogarsi su cosa riserverà il 2020, che si aprirà con nuove incognite.

A partire dal sempre maggior focus sulle elezioni Usa che si terranno proprio il prossimo anno. Neuberger Berman ha intitolato il suo outlook "Soluzioni per il 2020". In questo corposo studio i responsabili delle piattaforme di investimento di Neuberger Berman hanno analizzato le prospettive economiche e le dinamiche dei mercati internazionali, ma presentano anche i "10 temi" che guideranno le decisioni di investimento nei prossimi 12 mesi.

Ashok Bhatia:"La view del team di Fixed Income indica che il 2020 sarà un altro anno senza recessione, sia a livello globale sia negli Stati Uniti. Ma stavolta sarà un anno più difficile. L'anno precedente prevedemmo che avremmo avuto un atterraggio morbido nel 2019, una presa di posizione molto audace, se si considera la portata della volatilità del mercato e i timori sulla crescita che circolavano al tempo.

Oggi possiamo dire che avevamo ragione. L'anno prossimo è probabile che sarà simile, ma la distribuzione di probabilità per il nostro punto di arrivo potenziale a fine anno, che sia crescita del PIL o rendimenti del mercato, è sostanzialmente maggiore".

Erik Knutzen: "Il rischio di una recessione nel 2020 resta basso o moderato, ma sta iniziando ad aumentare in modo significativo per il 2021 e oltre. Dato che le recessioni possono iniziare a essere prezzate nei mercati con sei, nove mesi di anticipo, sta crescendo la probabilità che la recessione venga scontata dai mercati nel 2020, anche se l'economia continuerà a crescere. Gli ostacoli diventano sempre più alti. C'è la possibilità che la crescita della Cina possa rivelarsi una sorpresa dal punto di vista negativo e rallenti la fiducia e la domanda globale. Le principali banche centrali sembrano ammettere che potrebbe essersi esaurita l'efficacia della politica monetaria, ma vi sono alcuni segnali che i governi sono pronti a prendere il controllo della situazione, attraverso l'attuazione di stimoli fiscali. Mentre situazioni come la lunga saga sulla Brexit, il peggioramento della situazione politica di Hong Kong e l'anno delle elezioni negli Stati Uniti, costellato da titoli dei giornali sull'impeachment, non si riveleranno certo positive per la fiducia o per la stabilità economica".
 

Ecco i dieci temi chiave.

1. Il rischio politico al posto di comando. "Il rischio politico" e la "disfunzione fiscale" (assenza di una politica fiscale che sia adatta all'attuale contesto economico) non saranno una novità nel 2020. Ma, se a questo mix aggiungiamo le elezioni presidenziali negli Stati Uniti e la minor capacità delle banche centrali di mascherare tale disfunzione, nell'anno a venire questi rischi potrebbero emergere come "driver principali della volatilità del mercato e come opportunità per generare valore", si legge nel rapporto.

2. Le politiche monetarie hanno raggiunto il limite. "Le politiche delle banche centrali si trovano a dover affrontare uno scetticismo crescente, e, in ogni caso, potranno risolvere solo in parte le preoccupazioni politiche che probabilmente influenzeranno l'andamento dei mercati nel 2020. I picchi di volatilità saranno probabilmente più frequenti e prolungati rispetto a quanto già accaduto negli ultimi anni", spiegano gli esperti.

3. Niente recessione, ma rischi macro in aumento. "Nel 2020, il rischio di una recessione globale o degli Stati Uniti resta basso o moderato, ma la probabilità di una recessione nel 2021 è in aumento e vi è una maggiore fragilità al di fuori degli Stati Uniti. I mercati iniziano a scontare una recessione, con un inizio anticipato da sei a nove mesi, che sta allargando la distribuzione di probabilità dei rendimenti per il 2020", dicono da Neuberger Berman./

4. La fiducia delle imprese potrebbe ritornare. "I dati soggettivi dei sondaggi, quali per esempio gli indici pmi, hanno mostrato che la fiducia delle imprese si sta deteriorando in modo non proporzionale rispetto ai dati economici oggettivi. Prima o poi, a ogni modo, il basso tasso di disoccupazione, la resiliente spesa al consumo e i miglioramenti sul fronte del commercio internazionale potrebbero portare a un superamento dell'incertezza politica, aumentare la fiducia delle imprese e favorire una crescita degli investimenti", dice il rapporto.

5. Meglio i bond Usa. "Vista l'improbabilità che la Banca Centrale Europea riduca ulteriormente i tassi e considerando la possibilità che la Fed interrompa il rialzo, la copertura del rischio valutario relativo al dollaro Usa diverrà meno costosa. Questo potrebbe incoraggiare uno spostamento dei flussi dai mercati obbligazionari europei a quelli statunitensi", dicono da Neuberger Berman.

6. Prosegue la divergenza nel credito. "Gli investitori sono ancora a caccia di rendimenti, ma puntano sempre più alle obbligazioni di alta qualità come misura di sicurezza. Nel mercato high yield, le emissioni CCC hanno sottoperformato le BB e tale tendenza è probabile che prosegua nel 2020".

7. Picchi di volatilità più prolungati creeranno valore. "Nel 2019, la volatilità era causata dalle preoccupazioni sulla crescita ed è stata rapidamente placata dalle banche centrali. Le incertezze politiche del 2020 richiederanno tempi di risoluzione più lunghi e potrebbero creare dei sell-off simili a quelli del quarto trimestre 2018. In un quadro caratterizzato da dati economici stabili, queste incertezze potrebbero rappresentare opportunità prolungate di generare valore a livello di indici di mercato", si legge nell'outlook.

8.Opportunità per i gestori attivi. "A prescindere dalle opportunità di generare valore a livello di indici di mercato, la modesta crescita economica incoraggerà gli investitori a concentrarsi maggiormente sui fondamentali societari. È anche possibile scorgere un'inversione dei trend di lungo termine che si muovono sotto la superficie dell'indice: dai titoli large cap alle small cap, dai titoli growth ai titoli value e dalle azioni difensive ai titoli ciclici a livello di singolo titolo, settore e area geografica", dice il report di Neuberger Berman.

9. Focus sui private markets. "Quando le valutazioni sono eque, gli investimenti di private markets offrono maggiori opportunità per migliorare gli utili di un'azienda e mitigare il rischio di valutazione; incoraggiano una view a lungo termine che guarda oltre il ciclo sostenuta da un piano di investimento pluriennale. Un piano di investimenti pluriennali significa che il capitale verrà impiegato attraverso una possibile recessione futura, facendo potenzialmente salire gli asset con valutazioni interessanti", scrive Neuberger Berman.

10. Occhio alle strategie liquid alternative. "Una selezione ben diversificata di strategie liquid alternative potrebbe rendere il 2020 meno accidentato. La volatilità potrebbe creare opportunità per rendimenti non correlati in alcune nicchie di mercato differenti dai mercati tradizionali, short-term trading e opportunità relative-value tra le asset class o all'interno delle strutture di capitale", concludono da Neuberger Berman.

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