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26 Agosto 2015

Investimenti immobiliari in Europa superano il livello del 2007. Ma non in tutti i Paesi (Savills)

di Redazione

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Sembrano tornati i tempi d’oro per gli investimenti immobiliari in Europa, tanto da superare il livello raggiunto nel 2007.

Nei primi sei mesi del 2015 si è toccata quota 102,5 miliardi di euro, la più alta performance registrata dal 2007 e con una crescita del 25% sullo stesso periodo del 2014.

Lo certifica uno studio di Savills (i cui rappresentanti europei parteciperanno a Re Italy del prossimo 28 gennaio) che evidenzia come esistano profonde differenze tra i 16 Stati europei presi in considerazione.

Sia come flusso di investimenti sia come tipologia di immobili.

In Italia per esempio, a fronte di una media europea degli investimenti in uffici del 39% continua a essere il Paese che preferisce questa tipologia di immobili: il 70% degli investimenti complessivi, record europeo. Il settore retail si ferma a un modesto 18%.  Savills indica una crescita degli investimenti in Europa pari al 10%, da verificare il mercato italiano dove il 77% degli investimenti dei primi 5 mesi dell’anno sono di provenienza estera.

Leggi il report completo, per singoli Paesi. Servizio per gli abbonati 

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