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23 Ottobre 2015

Fiaip: aumento aliquote seconde case può essere un boomerang per l'immobiliare

di C.G.

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Fiaip dice no alla possibilità di elevare dal 10,6 all'11,4 per mille il limite massimo delle aliquote Imu - Tasi già concesse ai Comuni negli scorsi anni.  

“Chiediamo che non vi sia alcun aumento delle addizionali locali  per le seconde abitazioni per il 2016. Era stato, fra l’altro ieri,  lo stesso ministro dell'Economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan,  a sostenere in una trasmissione radiofonica, come 'sarà ripristinato il blocco alle addizionali locali', in quanto: 'questo Governo vuole ridurre in modo permanente le tasse' ”.

Così Paolo Righi (foto), presidente nazionale  Fiaip,  commenta le indiscrezione sulla legge di Stabilità 2016 che, potrebbe consentire ai Comuni - ancora oggi -   di alzare l'aliquota sulle seconde case e quindi penalizzare il comparto immobiliare con ulteriori gravami.

“Condividiamo l’allarme lanciato nei giorni scorsi dal Presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, così come  le parole espresse dal Sen. Vincenzo Gibiino  e riteniamo che se dovesse esser concessa ai  Comuni la possibiità di aumentare dello 0,8 per mille il limite massimo delle aliquote di Imu e Tasi - fissato , a risentirne per primo sarebbe il mercato immobiliare. Ci auguriamo  - concludeRighi - che in questa legge di Stabilità il Governo non si rimangi le parole e non voglia tornare indietro”.

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