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7 Maggio 2015

Fassino: i Comuni aspettano norme su Imu e Tasi

di E.B.

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Slitta al 30 luglio 2015 la presentazione dei bilanci previsionali dei Comuni, prevista inizialmente entro il 31 maggio prossimo, in intesa con il Governo. A spiegarlo è il presidente dell’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci) Piero Fassino.

“L’accoglimento da parte del Governo della richiesta Anci di fissare al 30 luglio il termine per i bilanci preventivi 2015 è un atto positivo, che facilita i negoziati in corso e permette ai Comuni di redigere i bilanci in un quadro di maggiori certezze “ ha spiegato Fassino.

In effetti per i Comuni si tratta di un accordo importante raggiunto con il Governo soprattutto nel quadro dei tributi locali, come Imu e Tasi, che gli stessi dovranno pagare e sui quali non c’è ancora una normativa certa, più volte chiesta all’Esecutivo anche dopo la tanto decantata riforma contenuta nel Documento di economia e finanza (Def) che avrebbe dovuto cambiare le cose soprattutto grazie all’introduzione della Local tax e che invece potrebbe arrivare a assorbire circa il 65% delle entrate degli stessi Comuni.

“Il nuovo termine – ha osservato il presidente dell’Anci – si è reso necessario perché i Comuni non sono ancora nelle condizioni di operare all’interno di un quadro normativo e finanziario certo, visto il negoziato in corso con il Governo Renzi, che riguarda temi importanti per la redazione dei bilanci stessi a partire dal ripristino del fondo perequativo Imu-Tasi e dalla rinegoziazione dei mutui con Cassa depositi e prestiti (Cdp) e ministero dell’Economia.

Il giudizio positivo dei Comuni è espresso anche tenendo conto delle misure finanziarie e ordinamentali che dovrebbero essere contenute nel decreto Enti locali in via di definizione”.

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