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24 Luglio 2015

Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa: l'Istat conferma la crisi immobiliare

di Redazione

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“I dati diffusi dall’Istat confermano ancora una volta quanto il settore immobiliare abbia urgente necessità di una cura shock, realizzabile solo attraverso un intervento di riduzione fiscale su tutti gli immobili. Se si mettono a raffronto i numeri relativi alle compravendite immobiliari successivi e precedenti all’introduzione dell’IMU, ci si rende conto in modo evidente dei danni causati da una tassazione patrimoniale abnorme. Vedi dati di seguito.

Andamento compravendite immobiliari prima e dopo l’Imu

VARIAZIONE ANNUALE 2012-2011 – 24,8%

VARIAZIONE ANNUALE 2013-2011 – 31,5%

VARIAZIONE ANNUALE 2014-2011 – 30,3%

VARIAZIONE PRIMO TRIMESTRE 2015 - PRIMO TRIMESTRE 2011 – 27,1%

Danni che si riverberano sull’immenso indotto che agli immobili è collegato. Bisogna intervenire con urgenza, a beneficio dell’intera economia”.

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