Ultime notizie

3 Aprile 2020

Condono, urbanista Simoncini: altro che pax edilizia

di Sandro Simoncini, urbanista e docente a contratto di economia delle imprese all'Università Uninettuno

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

Ogni volta che lo Stato è in difficoltà, qualcuno non proprio informato, rilancia l’idea di un condono edilizio. All’onorevole Matteo Salvini, il riferimento è puramente voluto, vorrei ricordare che sono oltre 4 milioni le domande di condono edilizio presentate dal 1985 che giacciono sospese negli uffici comunali italiani da 35 anni. Prima di parlare della pace edilizia, proposta dal leader della Lega, si dovrà pianificare l’istruttoria delle vecchie istanze.

Al leader della Lega suggerisco di fare un tweet ribadendo che nelle casse dello stato mancano oltre 19 miliardi di euro derivati dalle pratiche di condono inevase.

L’eventuale ulteriore sanatoria edilizia non può far parte di uno slogan, ma andrebbe pianificata con molta attenzione, visto l’impegno che ora più che mai è necessario rivolgere all’ambiente e al consumo di suolo la cui proposta di legge, continuamente rimbalzata tra Camera e Senato, è ferma sul tavolo del Governo da oltre 4 anni.

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana: Lendlease: MIND continua a crescere con i cantieri di WestGat