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12 Marzo 2015

Cdp scommette sull'immobiliare come motore di crescita del Paese

di Giovanni Maria Paviera, head of Real estate Cassa Depositi e Prestiti

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Cdp è da qualche anno uno dei principali operatori immobiliari del Paese.

Ha iniziato ad operare nel segmento del social housing alcuni anni fa andando a colmare un importante gap che si era creato nel settore residenziale tra domanda ed offerta.

La scelta è stata quella di creare uno strumento di investimento indiretto che investe in fondi immobiliari creati localmente in modo da favorire lo sviluppo di un gran numero di iniziative.

Ad oggi sono stati deliberati investimenti per 1.515 milioni di euro con 27 fondi locali gestiti da 11 diverse Sgr per realizzare 222 progetti.

Si realizzeranno circa 14.000 alloggi sociali e oltre 6.700 posti letto in residenze temporanee.

Successivamente Cdp ha iniziato a operare anche nel settore della valorizzazione degli immobili pubblici. Nel 2013 è stato infatti acquisito un primo portafoglio di immobili pubblici con un valore di circa 500 milioni di euro ed è stata acquisita la società Fintecna Immobiliare.

A fine 2014 è stato acquisito un secondo portafoglio di immobili con un valore di circa 250 milioni di euro.

Il portafoglio di proprietà al 31 dicembre 2014 era pari a circa 2,5 miliardi con circa 2,8 milioni di metri quadri distribuiti su 14 Regioni e 80 Comuni.

Il portafoglio è composto da immobili pubblici da valorizzare e pone Cdp come primo operatore immobiliare italiano nel settore della riqualifcazione e rigenerazione urbana.

A gestire questo patrimonio sono circa 170 persone, suddivise in due società: la Cdpi SGR e la Cdp Immobiliare.

L’obbiettivo dell’attività svolta da Cdp nel settore della valorizzazione immobiliare è, da un lato, quello di porre le condizioni per la cessione di immobili sul mercato, andando quindi a ricoprire un ruolo di ponte tra il patrimonio immobiliare pubblico e il mercato, dall’altro quello di gestire in prima persona la fase di valorizzazione sino a quando i beni non sono pronti per essere ceduti sul mercato.

Non possiamo dimenticare che la valorizzazione del patrimonio immobiliare è uno dei principali contributi allo sviluppo del territorio e quindi alla crescita del Paese, con tale attività infatti si crea un importante contributo allo sviluppo economico.

Non possiamo dimenticare che ogni euro investito nel settore della valorizzazione immobiliare crea una crescita del PIL di 2,84 euro (fonte INREV).

E’ quindi questo uno dei tanti modi con il quale Cdp contribuisce alla crescita del Paese, con un’attenzione agli aspetti connessi all’innovazione e al colmare il gap che talvolta si crea sul mercato tra domanda e offerta.

Proprio in tale ottica si pone il nuovo fondo investimenti per il turismo.

Il settore turistico è uno dei settori chiave per il Paese e la componente immobiliare è da sempre un elemento caratteristico di questo settore.

Tuttavia non era presente, sino ad oggi, un veicolo di investimento (società o fondo immobiliare) che fosse specializzato in questo settore.

Abbiamo quindi deciso di costituire un fondo immobiliare che nascerà inizialmente con l’apporto di 8/10 immobili del nostro patrimonio ma che vuole essere una piattaforma di investimento aperta a operatori e investitori privati.

Un’altra importante novità è l’avvio nel gennaio di quest’anno del portale www.patrimoniopubblico.it, il portale degli immobili pubblici italiani, che vuole essere una vetrina di presentazione degli immobili pubblici per favorirne la vendita.

Un’ulteriore caratteristica di questo portale è che fornisce un percorso guidato; perchè un immobile possa essere inserito nel portale si deve disporre di un set minimo di informazioni, che possano consentire ad un potenziale soggetto interessato all’acquisto di compiere una prima valutazione.

Il portale è in doppia lingua, ma stiamo pensando ad inserire ulteriori lingue. Anche in questo caso è stato pensato come una piattaforma aperta ai patrimoni immobiliari di Enti locali e Centrali, che hanno già iniziato ad inserire alcuni immobili sul portale. Infne per quanto attiene al ruolo di Cdp quale ponte tra gli immobili pubblici e il mercato, nel corso del 2014 sono stati ceduti immobili per 60 milioni di euro.

Tenuto conto che il mercato degli investitori ha sino ad ora guardato esclusivamente immobili a reddito e non è ancora presente una domanda di investimento su immobili da riqualifcare e/o in sviluppo che normalmente si presenta in un secondo momento si tratta di un ottimo risultato.

Nel corso del 2015 valuteremo insieme ad un advisor la possibilità di porre sul mercato con un operazione di vendita strutturata, un portafoglio di immobili di maggiori dimensioni in modo da verifcare l’appetito degli investitori anche per questa tipologia di immobili.

Si tratterà di un portafoglio di immobili ubicati nelle principali città italiane senza rischio di tipo urbanistico.

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi