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2 Gennaio 2015

Cantieri e appalti: gli slittamenti del Milleproroghe

di F.B.

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C’è ancora qualche mese per far partire i cantieri e gli appalti che lo Sblocca Italia definiva “indifferibili” e “urgenti” per l’economia italiana.

Con le classiche proroghe di fine anno il Governo evita così che i 3,8 miliardi di euro stanziati per le “grandi opere cantierabili da subito” vengano revocati.

Il decreto Milleproroghe pubblicato l’ultimo dell’anno in Gazzetta Ufficiale sposta infatti dal 31 dicembre 2014 al 28 febbraio 2015 la partenza dei cantieri  del passante ferroviario di Torino, del sistema idrico Basento-Bradano, dell’asse autostradale Trieste-Venezia, del corridoio ferroviario adriatico da Bologna a Lecce e della tratta Colosseo-Piazza Venezia della linea C della metropolitana di Roma.

Situazione simile per  la concessione degli appalti per un lotto costruttivo dell’alta velocità Verona-Padova, il completamento dell’asse viario Lecco Bergamo, la linea 1 della metropolitana di Napoli, il Terzo valico dei Giovi e il nuovo tunnel del Brennero. Per non perdere gli stanziamenti, queste opere avrebbero dovuto essere appaltate entro la fine del 2014 e cantierate entro il 30 giugno 2015. Ora i relativi interventi potranno essere appaltati entro il 28 febbraio 2015, mentre per iniziare i lavori ci sarà tempo fino al 31 luglio prossimo.

Sempre in materia di appalti pubblici, nell’ambito delle gare a contraente generale, viene prorogata dal 31 dicembre di quest’anno al 30 giugno 2015 la possibilità per le ditte di utilizzare l’attestazione Soa,  invece dei certificati di esecuzione dei lavori, per dimostrare la propria adeguata idoneità tecnica e organizzativa.

Slittano di sei mesi anche i termini previsti dall’art. 5 dello Sblocca Italia per le procedure di modifica delle concessioni autostradali vigenti. Il D.L. 133/2014 riconosceva infatti ai titolari delle concessioni autostradali la possibilità di un rinnovo delle loro autorizzazioni senza la necessità di una gara, purché avanzassero entro il 31 dicembre 2014 proposte di modifica del rapporto concessorio dell’autorizzazione (come l’unificazione e la gestione unitaria di tratte separate). Con il Milleproroghe avranno tempo fino al 30 giugno 2015.

È stato prolungato per tutto il 2015 anche il pagamento anticipato del 10% per gli appalti pubblici, misura che era stata reintrodotta con la conversione in legge del Dl del Fare nell’agosto del 2013.

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