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16 Marzo 2019

Aste online, un mercato in crescita (video)

di F.B.

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Com’è strutturato il mercato delle aste online?

IT Auction è attiva nell’organizzazione e gestione di aste di liquidazione di beni immobiliari e mobiliari tramite asta telematica dal 2011, abbiamo notato una crescita dell’interesse lato compratori verso questo canale, che erroneamente viene percepito come definente il tipo di venditore. Quando si parla di aste si pensa che sia sempre il tribunale a vendere, ma in realtà si tratta solo di un metodo di definizione del prezzo. In questi anni abbiamo visto che anche il pubblico si è evoluto e si è abituato a considerare l’asta come uno strumento trasparente per definire il valore di un bene. Dal lato dei compratori c’è stata una maturazione del pubblico e una crescita dell’interesse. I venditori, quindi soggetti che scelgono l’asta telematica come canale per la liquidazione dei propri beni, siano esse procedure concorsuali o private, hanno sempre maggiore interesse dovuto anche alla maturazione degli strumenti, Oggi comprare online, anche tramite asta, è estremamente semplice, molto più che in passato. Si ha un accesso veloce e preciso ai documenti informativi e quindi chi ha attivi da liquidare percepisce l’asta come uno strumento valido.

Come cambiano le procedure al variare del tipo di venditore?

A valle dei diversi venditori ci sono diversi modi con cui si perfeziona il passaggio di proprietà del bene, nello specifico campo immobiliare. Se per il tribunale l’aggiudicazione sostanzialmente coincide con l’acquisto, in quanto normalmente può non esserci un atto notarile a valle e quindi il passaggio avviene direttamente, per i privati, leasing o soggetti come fondi previdenziali o società private, la vendita è di natura privatistica e l’aggiudicazione dell’asta corrisponde alla definizione del miglior offerente, a valle della quale è necessario regolarizzare l’immobile per poi procedere con il passaggio di proprietà. Dal punto di vista del compratore è importante sapere chi vende il bene a cui si è interessati, dal lato venditore cambiano i tempi e le modalità di passaggio di proprietà. Per il resto il processo di asta è del tutto simile, totalmente online, con una prima fase di presentazione di offerta e poi una fase competitiva in cui tramite la piattaforma si possono fare rilanci e procedere fino al miglior offerente.

Qual è il peso dell’immobiliare nel mondo delle aste online?

Il network di IT Auction è nato dal mobiliare, il nostro primo portale gestisce beni strumentali di tipo industriale, ci siamo affacciati sull’immobiliare solo in un secondo momento. L’arrivo del real estate, innestato su un processo già maturo, ha permesso una forte sinergia tra i due mondi. Al netto dei volumi gestiti, rimanendo sul processo, si tratta di due mondi fortemente correlati. Quotidianamente entriamo in contatto con compratori che potrebbero essere interessati a entrambi i tipi di beni. Un esempio è il settore nautico: oltre a vendere imbarcazioni, gestiamo i posti barca. Gestire sinergicamente i database di contatti e i lead generati è per noi una condizione necessaria per ottenere risultati.

Com’è strutturato il network IT Auction?

Scegliamo tipologie di venditori differenti, collaboriamo con numerosi professionisti di un centinaio di tribunali italiani, le principali società di leasing e alcuni fondi previdenziali. Non selezioniamo il portafoglio che ci viene dato in gestione, quindi abbiamo un portafoglio variegato e distribuito geograficamente su mobiliare e immobiliare. Questo viene gestito attraverso tre portali di vendita e due portali di annunci sui quali transitano quotidianamente 50.000 visitatori unici. Raccogliere informazioni su questo traffico e permettere a ciascun utente di selezionare i propri interessi o esplicitare al network cosa sta cercando ci permette di fornire informazioni sempre più precise. Ci presentiamo agli utenti non tanto in funzione del singolo asset in gestione ma come uno strumento per riuscire a trovare ciò che serve. Oggi viviamo un mercato immobiliare ancora segnato dalla crisi, nella quale la definizione del valore degli immobili è diventato un tema spinoso, con volumi di compravendita ridotti al minimo. Utilizzare lo strumento dell’asta come strumento per certificare il valore di un bene per via sperimentale è un servizio che in un mercato complesso viene apprezzato e penso possa essere valorizzato.

Questo articolo è presente su REview di questa settimana. Leggi gratuitamente il numero completo!

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