Amica Chips si affaccia sul 2019 all'insegna della semplificazione societaria. La casa produttrice delle patatine famose per gli spot di Rocco Siffredi e poi di Gigi Buffon, ha deliberato la fusione per incorporazione della Campagnola Immobiliare, interamente controllata.
L'operazione è stata perfezionata dopo un anno di rilevanti performance: nel 2017 Amica Chips ha registrato un balzo del fatturato dagli 88,7 milioni dell'anno precedente a 98 milioni e l'utile è salito a 2,1 milioni da 1,4. Lo stesso 2018 ha messo a segno, nei primi mesi, una crescita del fatturato del 7% cui si unisce l'aumento dei prezzi di vendita che l'azienda è riuscita a ottenere nell'ordine del 2-4 per cento, come si legge nella relazione al bilancio firmata da Ermanno Moratti, presidente e socio di controllo.
Amica Chips, che conta 250 dipendenti ed esporta in una ventina di Paesi, ha inoltre diversificato l'offerta con nuovi prodotti per incrementare i margini e compiuto cospicui investimenti su impianti, macchinari, terreni per l'ampliamento del sito produttivo di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova.
La situazione finanziaria non ha risentito, secondo l'azienda, di questi impegni, "attuati, sia per quanto riguarda gli impianti, per la tutela dell'ambiente e per la ricerca lo sviluppo e l'innovazione tecnologica che per quanto riguarda gli investimenti pubblicitari. Infatti l'attenta gestione dei crediti commerciali ha determinato una diminuzione degli oneri finanziari", pari a 208 mila euro, mentre i debiti ammontano a 29,5 milioni (22,4 verso fornitori).
La fusione con la Campagnola Immobiliare "ha lo scopo di raggiungere il conseguimento di economie e sinergie gestionali ed economiche e ottenere cosi' apprezzabili risparmi di costi".
