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21 Gennaio 2019

Al via restyling Corviale a Roma, 22,7 mln per il Serpentone

di G.I.

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Al via i lavori per la riqualificazione del Corviale: il palazzo-quartiere alla periferia nord di Roma, diventato negli anni sinonimo di periferia difficile e degradata, sarà protagonista grazie a due progetti della Regione Lazio da 22,7 milioni di euro di uno degli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana di edilizia pubblica più complessi mai realizzati a Roma, che sarà completato nell'arco dei prossimi cinque anni.

A dare il via a questa fase è stato oggi, nel cosiddetto 'Mitreo' del Corviale, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che ha presentato il progetto assieme all'assessore alla Casa Massimiliano Valeriani, il commissario straordinario di Ater Roma Pasquale Basilicata, il dg di Ater Roma Andrea Napoletano e il rettore di Roma Tre Luca Pietromarchi.

I due progetti che daranno nuova vita al cosiddetto 'Serpentone', banditi e coordinati da Ater (l'Azienda regionale proprietaria dell'immobile), riguardano due principali interventi complementari: la completa ristrutturazione del 4° piano e la 'rigenerazione urbana' con l'obiettivo di migliorare l'accessibilità all'edificio, la vivibilità e la sicurezza dei percorsi interni e degli spazi comuni.‎

“Negli anni questo complesso è stato il simbolo del degrado urbanistico e sociale delle periferie, dell’abusivismo e dell’incuria”, afferma il presidente dell’ACER Nicolò Rebecchini.
“L’iniziativa dell’ATER e della Regione mette in moto, nei fatti, il meccanismo che dovrebbe essere faro per tutta la città: la riqualificazione urbana.
C’è necessità di rimettere mano a tante realtà della nostra città - continua Rebecchini - per venire incontro ai cittadini che hanno bisogno di edifici sicuri, ben progettati, inseriti in contesti urbanistici in cui la coesione sociale e i servizi non siano affidati alla spontaneità o peggio all’abusivismo.
Il nuovo cantiere di Corviale - conclude il presidente dei Costruttori romani - è il segnale che una pubblica amministrazione può dare il via ad una stagione di nuova qualità e di rigenerazione della città. Un segnale che deve essere colto da tutti”.

"Il progetto (elaborato dagli uffici Ater) - spiega la Regione Lazio - prevede l'abbattimento dell'esistente e la ricostruzione di 103 nuovi appartamenti. La direzione dei lavori sarà affidata proprio all'Architetto Guendalina Salimei - impersonata dalla Cortellesi nel film di Milani - vincitrice del bando Ater del 2006. I lavori sono ripartiti in 10 fasi per la durata di 5 anni. Si partirà con la ristrutturazione di 9 appartamenti che verranno consegnati in 6 mesi". "Attraverso un lungo lavoro di informazione e ascolto - ha sottolineato Zingaretti - è stato predisposto un piano di turnazione delle famiglie attualmente residenti cui è stato assegnato un altro alloggio Ater. Quindi nessuno sgombero, ma trasferimenti temporanei e concordati tra Ater e ciascun nucleo familiare". Il costo del progetto di riqualificazione è 10,5 milioni di euro circa (di cui 9 milioni di euro sono fondi messi a disposizione dalla Regione Lazio e 1,5 milioni di euro provengono dal Mit). A questa cifra - spiega ancora la Regione Lazio - si aggiungono oltre 500mila euro per il concorso internazionale di progettazione che la Regione Lazio ha bandito e finanziato nel 2015. In tutto dunque saranno spesi 11 milioni di euro. Per quanto riguarda il secondo progetto "Rigenerare Corviale": a seguito di un concorso internazionale bandito da Ater Roma e promosso e finanziato dalla Regione Lazio è stato selezionato da una giuria internazionale, dei 45 candidati, quello del Raggruppamento Temporaneo di Professionisti coordinato dall'architetta Laura Peretti. Il progetto - è stato spiegato - avrà l'obiettivo di modificare le aree comuni del corpo principale di Corviale per ottenere una nuova e migliore qualità urbana degli spazi pubblici nonché una migliore vivibilità e sicurezza all'interno dell'edificio lungo tutti i percorsi orizzontali e verticali. "In particolare - rende noto la Regione - si modificheranno gli ingressi dal piano strada portandoli dagli attuali 5 a 27 per rendere a misura d'uomo gli accessi all'edificio, verrà creata una nuova piazza e spazi pubblici su via Poggioverde, verranno risistemati i locali di Via Ferrari destinandoli a laboratori artigiani e atelier artistici e saranno riqualificati gli spazi verdi. Il progetto è interamente finanziato dalla Regione Lazio con 11, 7 milioni di euro. L'intervento, di cui si è conclusa la progettazione definitiva, entrerà nella sua fase operativa entro il 2019".

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