E' Abertis, gruppo spagnolo specializzato in infrastrutture, è alle battute finali della trattative per il pacchetto di torri di trasmissione detenute in Italia da Wind, gruppo di telecomunicazioni che fa capo ai russi di Vimpelcom.
Wind incasserà così - per le sue 6mila torri già oggetto della vendita, più altre 1.200 che saranno aggiunte in seguito - circa un miliardo di euro.
La cifra è superiore ai 600-700 milioni stimati dal mercato al momento della messa in vendita.
Grazie alla super offerta, il gruppo spagnolo, che sulle torri Wind aveva messo gli occhi fin da subito, potrò ora far confluire gli asset acquisiti in una realtà più ampia, specializzata in torri, da quotare in Borsa a Madrid.
In questo progetto potrebbero confluire, oltre alle infrastrutture comprante da Wind, anche altre 2mila torri messe in vendita da Portugal Telecom, per le quali il gruppo spagnolo è in gara.
Per prepararsi all'operazione, Wind aveva spostato le seimila torri in vendita nella newco Galata, in cui l'operatore ha anche deciso di spostare, su base volontaria, una settantina dei propri dipendenti.
