Rinnovamento e crescita connotano il settore immobiliare retail nelle High Street italiane, che fin dall’inizio del 2017 ha risposto in maniera positiva agli stimoli del mercato.
Secondo le stime di World Capital, le aree geografiche in Italia che offrono grandi opportunità di investimento sono soprattutto capoluoghi come Milano, Roma, Venezia, Firenze, Torino, Bologna e Bari.
L’immobiliare italiano offre rendimenti interessanti rispetto agli investimenti finanziari, da un minimo del 2,5% fino all’8% di Catania, con una rendita media del 4,3% registrata nelle High Street.
A Milano e Roma si registra un aumento della domanda a fronte di un ridotto numero di prodotti di qualità, attrattiva che crea competizione fra gli investitori.
Le vie dello shopping a Milano offrono un range di rendimenti che oscilla dal 2,5% al 5%.
Negli ultimi 3 anni si sono avute significative crescite nei canoni di locazione del prodotto prime milanese.
L’aumento è del 34% in via Montenapoleone, dove un affitto rende 10mila 300 euro al metro quadrato annuo.
In via della Spiga la crescita è del 24%, pari a 8000 euro al metro quadrato all’anno.
A Roma, la crescita dei rendimenti va dal 3% al 5% salvo eccezioni: in via Frattina nell’ultimo triennio la crescita è stata del 46% pari a 2300 euro al metro quadrato annuo. In via del Babuino del 34%, con una rendita di 3800 euro per metro quadrato all’anno.
Scenario positivo a Venezia, dove i rendimenti oscillano tra il 4% e il 6%. In Piazza San Marco la rendita è di 4600 euro al metro quadrato annuo, a fronte di una domanda di spazi crescente e un tempo di vacancy pari a zero.
A Firenze una vetrina può rendere dal 3,5% al 5,5%. In via Calzaiuoli, strada dello shopping, il canone di locazione raggiunge i 3900 euro al metro quadrato annuo, con una crescita negli ultimi 3 anni del 13%.
La rendita di un affitto a Bari risulta in crescita tra il 5% e il 7%.
Neda Aghabegloo, responsabile del Dipartimento di ricerca di World Capital: “Il settore retail High Street italiano risulta da sempre un mercato di grande appeal per investitori nazionali e internazionali, sia per la presenza di importanti brand, come conduttori, sia per lo stock limitato che rende gli immobili ancora più di appeal.
Volendo fare una previsione per i prossimi 6 mesi, la continua ripresa del mercato e il crescente interesse degli investitori per il settore contribuiranno alla crescita dell’immobiliare retail High Street italiano”.
