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23 Marzo 2017

Simoncini: su Tor di Valle assemblea capitolina non ha fugato dubbi su viabilità

di Sandro Simoncini, docente di Urbanistica e Legislazione Ambientale presso l'università Sapienza di Roma

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La seduta dell'Assemblea Capitolina dedicata al nuovo stadio di Tor di Valle non ha offerto spunti di novità tali da dissipare le perplessità che circondano il progetto, in modo particolare per quanto riguarda le questioni viabilità e trasporti. Ci vuole davvero un grande ottimismo per ipotizzare che migliaia di tifosi scelgano la ferrovia Orte-Fiumicino per recarsi allo stadio, percorrendo un lungo tratto a piedi; mentre si sconfina nell'irrealtà puntando sul fatto che la Roma-Lido, costantemente ai primi posti nelle classifiche delle peggiori ferrovie d'Italia, possa garantire l'afflusso e il deflusso di 20.000 persone ogni ora. Considerata una capienza di circa 1.200 passeggeri a convoglio, significherebbe garantire almeno 16-17 treni e abbassare a poco più di tre minuti e mezzo le frequenze di passaggio.

 

La Roma-Lido è da anni l'incubo quotidiano di decine di migliaia di pendolari che sono costretti a utilizzarla per i propri spostamenti. È davvero difficile credere che in breve si possa trasformare in un gioiello della mobilità, soprattutto con le risorse che sono state abbozzate. Attualmente, al netto di disservizi e guasti tecnici che sono la regola più che l'eccezione, anche nelle ore di punta non si va al di là dei 6-7 treni ogni ora, con frequenze che non scendono mai al di sotto dei dieci minuti. Scartare l'idea di una diramazione della linea B della Metropolitana per non pregiudicare una tratta già di suo in forte sofferenza ha di fatto chiuso l'amministrazione comunale in un angolo.

 

Va da sé che, proprio come accade già ora all'Olimpico, la stragrande maggioranza dei tifosi arriverà allo stadio con il mezzo privato lungo l'unico asse percorribile, quello via Ostiense-via del Mare. E non sarà certo l'unificazione delle due strade fino a viale Marconi a scongiurare serie ricadute sulla viabilità dell'intero quadrante, considerando anche le problematiche della Roma-Fiumicino, soprattutto in corrispondenza dell'incrocio con viale Isacco Newton e via della Magliana, e i previsti lavori per la realizzazione della bretella che collegherà la Roma-Civitavecchia e la Roma-Latina e che passerà a Tor de' Cenci, quindi a pochissima distanza dallo stadio.

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