Scenari Immobiliari: la Logistica evolverà seguendo l'e-commerce (Videointerviste)

Il settore della Logistica ha archiviato un 2015 positivo e non ha intenzione di rallentare. Il trend roseo continuerà anche quest’anno. A spingere il settore in Italia è l’e-commerce e la sua crescita esponenziale. Ne è convinta il DG di Scenari Immobiliari, Francesca Zirnstein, interpellata a margine della presentazione del Rapporto 2016 sul comparto realizzato dall’istituto di ricerca presieduto da Mario Breglia.

“La logistica ha chiuso il 2015 con un risultato positivo e anche le previsioni per il 2016 sono positive, forse anche per il 2017. L’aumento del mercato dell’e-commerce, balzato in modo esponenziale nel nostro Paese anche se ancora indietro a livello europeo, ha dato una notevole spinta al segmento della logistica. Dal Rapporto è emerse anche una conferma dell’interesse degli investitori per alcune piazze (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Lazio) e per i prodotti di qualità. Inoltre è emerso anche un altro trend, il prodotto si sta esaurendo e quindi si dovrà ricominciare a realizzare e sviluppare”.

“Dal Rapporto emerge la forza di tutte le componenti del settore della logistica: servizi, infrastrutture, investimenti e Real Estate”, ha aggiunto la responsabile della ricerca, Clara Garibello, sottolineando come “siamo in un momento di effervescenza e tutti sono un po' disposti al cambiamento. Cresce l’e-commerce e diminuisce l’offerta di classe A. I rendimenti sono stabili con una leggera tendenza alla diminuzione. Il titolo del Rapporto – Logistica, Real Estate e Infrastrutture – va a indicare che se si riuscisse a far cooperare le diverse anime del settore potrebbero creare davvero un moltiplicatore di crescita per l’economia in generale”. La logistica pesa già il 5% sul Pil italiano.

“L’e-commerce – ha spiegato Garibello – è uno dei driver principali della logistica che deve tenere il passo con crescita via via sempre maggiore di un mercato immateriale dei prodotti. In Italia infatti c’è ampissimo margine di crescita rispetto agli altri Paesi del Vecchio Continente. La Germania ad esempio ha più di 60 mld di e-commerce oppure ancora il Regno Unito 80 mld. La rete di logistica per adesso è formata da grandi capannoni nei centri di snodo delle vie di trasporto e poche, piccole strutture vicino alle città. Queste ultime sono destinante a crescere perché il driver principale è la velocità di consegna. Ci si avvicinerà ai mercati di consumo: più capannoni distribuiti e di minori dimensioni”.

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