Toccherà a Salini Impregilo realizzare un'opera importante come lo stadio Al Bayt, nella città Al Khor, circa 50 chilometri a nord della capitale del Qatar Doha.
Il contratto che si è aggiudicato il general contactor italiano è ammonta a 770 milioni di euro - di cui circa 716 per la costruzione e oltre 53 per operation maintenance - e prevede la progettazione e la costruzione di uno degli impianti sportivi - che si aggiungerà al Khalifa Stadium (foto) - dove saranno giocate le partite dei mondiali di calcio del Qatar nel 2022.
Il gruppo italiano, in consorzio con Galfar e Cimolai, ha battuto quasi una decina di concorrenti, tra imprese francesi, austriache, indiane e asiatiche, in una gara internazionale durata diversi mesi prima di arrivare alla short list e alla scelta finale.
Difficile, in casi come questo, non fare un paragone con quello che accade da noi in Italia, con il progetto di riqualificazione dell'area milanese del Portello che ospitava la Fiera di Milano, in cui ieri a sorpresa, è stato scelto il progetto dello stadio del Milan.
Berlusconi ha giocato tutte le sue carte e ha vinto: ora però si apre una battaglia con i comitati dei residenti che i preannuncia lunga e complessa.
