Il consiglio di amministrazione di Risanamento, sotto la presidenza di Claudio Calabi, ha approvato la relazione finanziaria semestrale.
Al 30 giugno 2015 questi i principali dati consolidati: la perdita netta è 18,9 milioni di euro, a fronte dell’utile consolidato netto di 198,3 milioni di euro al 30 giugno 2014 (somma che recepiva gli effetti della dismissione del portafoglio immobiliare francese); il risultato delle attività in funzionamento segnano negativo per 17,7 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai - 36,9 milioni di euro dell’esercizio precedente; la posizione finanziaria consolidata netta negativa pari a 590 milioni di euro rispetto a 498 milioni di euro al 30 giugno 2014 e 443 milioni di euro al 31 dicembre 2014; il patrimonio consolidato netto ha un positivo pari a 286 milioni di euro rispetto a un patrimonio consolidato netto positivo per 297 milioni di euro al 30 giugno 2014 e per 305 milioni di euro al 31 dicembre 2014.
Da segnalare inoltre il dissequestro totale dell’area Milano Santa Giulia.
Lo scorso 24 luglio 2015 il Giudice Giulia Turri della Sezione IV Penale del Tribunale di Milano ha emesso il provvedimento di revoca del sequestro preventivo, disposto con decreto del 19 luglio 2010, con conseguente restituzione delle aree ancora sottoposte a sequestro, accogliendo l’Istanza al tal fine presentata da Milano Santa Giulia Spa.
Con provvedimento del 29 aprile 2013 erano già state dissequestrate le aree destinate all’edificazione della Terza Torre Sky e tutte quelle limitrofe poste nel comparto Sud dell’iniziativa. Con questo provvedimento l’intera area Milano Santa Giulia è rientrata nella disponibilità delle società proprietarie.
Il dissequestro rappresenta inoltre un elemento essenziale per il rilancio del Progetto di sviluppo dell'area e per il completamento dell’iter amministrativo avviato nel 2014 relativo alla variante del progetto del comparto Nord.
