Ultime notizie
09 Maggio 2025
09 Maggio 2025
08 Maggio 2025
08 Maggio 2025
08 Maggio 2025
Le agevolazioni fiscali sull’acquisto delle abitazioni all’asta hanno consentito di aumentare e velocizzare le operazioni di compravendita: lo scorso luglio, nell’ultimo studio effettuato, abbiamo potuto osservare una diminuzione del 31% degli immobili in vendita forzata presenti sul mercato rispetto ad appena sei mesi prima.
Tali misure, introdotte a inizio 2016 e poi rafforzate, sono scadute il 30 giugno e non sono state riproposte nella legge di bilancio attualmente in discussione. Esiste però un ordine del giorno che chiede al Governo di ripristinarle ed è auspicabile che tale invito sia raccolto perché si tratta di un provvedimento efficace e di buon senso.
Sulle aste immobiliari si sono fatti notevoli passi in avanti negli ultimi anni, coinvolgendo il mondo delle professioni e rendendo le procedure sempre più accessibili e trasparenti. Migliaia di persone sono riuscite a coronare il sogno di avere una casa di proprietà e la digitalizzazione sta ulteriormente allargando i confini della partecipazione. A ciò hanno contribuito anche le agevolazioni che prevedevano imposte di registro, ipotecaria e catastale forfettarie, nella misura di 200 euro ciascuna: cifre che rendono ancora più appetibile l’acquisto di un bene di solito già disponibile a prezzo di saldo.
Ciò ovviamente rispondendo a determinati requisiti, in modo da frenare le mire di semplici speculatori: bisogna comprare l’immobile come prima casa, impegnarsi a non rivenderlo prima di cinque anni e non avere già usufruito delle agevolazioni sull’acquisto dell’abitazione principale. Inoltre, l’immobile in questione non deve essere di lusso e deve trovarsi nel territorio del comune in cui l’acquirente ha o stabilisca, entro 18 mesi, la propria residenza. Lo stesso trattamento si può applicare anche alle imprese, a patto che le stesse si impegnino a rivendere l’immobile entro cinque anni. Annullare gli effetti positivi di tali agevolazioni non costituirebbe una scelta lungimirante.
È online il nuovo numero di REview. Questa settimana: JLL: Q1 2025, 2,7 mld di investimenti capital markets in Italia
Notizie Correlate
11 Novembre 2024
Giuseppe Marino, Ordinario di Diritto Tributario alla Università degli studi di Milano
Red
11 Novembre 2024
Red
Red
Red
11 Novembre 2024
Red
11 Novembre 2024
Laura Cooper, Head Global Investment Strategist di Nuveen
11 Novembre 2024
Red