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6 Novembre 2014

Riforma Catasto: al via il confronto tra Agenzia delle entrate e associazioni

di I. L.

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Primo incontro informale, nei giorni scorsi, sul tema della riforma del Catasto tra l'Agenzia delle entrate e le 15 associazioni che compongono il Coordinamento Interassociativo Catasto (formato da Abi, Ance, Ania, Casartigiani, Cia, Cna, Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio-Fimaa, Confedilizia, Confesercenti, Confindustria, Consiglio Nazionale del Notariato e Fiaip).

Soddisfatto dell'esito Franco D’Onofrio,  vicepresidente nazionale vicario Fiaip, presente alla riunione, che ha sottolineato: “Nel corso dell’incontro è stata innanzitutto presentata, dal neo direttore dell’Agenzia delle entrate, Rossella Orlandi la squadra che si occupa della riforma del Catasto e della predisposizione dello schema del secondo decreto legislativo attuativo della legge delega (art. 2 L.n.23/2014) relativo alla riforma del processo estimativo sugli immobili. Il direttore Orlandi ha sottolineato che obiettivo fondamentale da perseguire per la riforma è quello di procedere ad un lavoro tecnico che sia improntato a criteri di collaborazione e non di contrapposizione poiché siamo in presenza di una riforma epocale”.

 

Dopo il varo definitivo del decreto legislativo sulle Commissioni Censuarie, atteso  nel prossimo Consiglio dei Ministri, la riforma del Catasto  proseguirà con il censimento di oltre 62 milioni di unità immobiliari che richiederà circa 5 anni di tempo.  

Il tavolo di lavoro istituito all’interno dell’Agenzia delle Entrate è operativo dallo scorso gennaio e si è posto l’obiettivo di emanare il prossimo decreto legislativo relativo alla riforma del processo estimativo entro dicembre. Nel corso della riunione l’Agenzia delle Entrate ha illustrato le nuove modalità di classificazione delle categorie catastali.

Le associazioni, nell’occasione, hanno auspicato una collaborazione anche a livello territoriale tra Agenzia delle Entrate e i componenti locali dei coordinamenti, in quanto sarà senz’altro rilevante il rapporto tra Agenzia delle Entrate, Comuni e il Coordinamento Interassociativo Catasto per conferire maggiore trasparenza alle funzioni statistiche”.  

Fiaip – aggiunge D’Onofrio - ha sollevato  nel corso dell’incontro il problema della vetustà del nostro patrimonio immobiliare, chiedendo come si regolerà l’Agenzia delle entrate nei prossimi anni. I dirigenti delle Entrate hanno  risposto alla Federazione precisando che “si è preso in considerazione l’anno di costruzione e lo stato conservativo degli immobili, ma si sta comunque ancora valutando questo aspetto: non si dovrebbe comunque andare nel dettaglio perché il criterio del catasto è l’ordinarietà”.

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