Ream SGR, per conto del Fondo Geras 2, ha stipulato con la Fondazione Luigi Maria Monti il contratto di acquisto e il relativo contratto di locazione di durata trentennale di una porzione del complesso immobiliare che ospita l’ospedale privato Istituto Dermopatico dell’Immacolata (IDI IRCCS) in Via dei Monti di Creta, a Roma.
Con una superficie commerciale pari a circa 18.450 mq, la porzione del complesso oggetto di compravendita presenta un edificio principale, composto da cinque piani fuori terra e due piani interrati, e altri edifici di dimensioni minori che lo circondano.
Giovanni Quaglia, Presidente di Ream SGR: “Sono molto soddisfatto per il perfezionamento di questa operazione. L’investimento rispecchia pienamente gli obiettivi etici e sociali al servizio della persone da sempre perseguiti da Ream SGR e dal sistema di Fondazioni di origine bancaria e dagli enti previdenziali che hanno investito nel Fondo Geras 2, e inoltre riguarda una realtà storica e di primaria importanza nell’ambito del sistema sanitario nazionale”.
Oronzo Perrini, Direttore Generale di Ream SGR: “Con questa acquisizione Ream SGR continua nella sua politica di investimento in strutture al servizio delle persone, arrivando ad avere nel portafoglio del Fondo Geras 2 circa 1.000 posti letto, suddivisi fra strutture socio sanitarie-assistenziali e ricettive, per un valore complessivo pari a circa 140 milioni di euro. Il Fondo prosegue l’intensa attività di scouting volta all’individuazione di nuove iniziative in linea con le finalità del Fondo e nella raccolta di equity allo scopo di finalizzare gli investimenti già previsti in pipeline”.
Alessandro Zurzolo, Consigliere delegato della Fondazione Luigi Maria Monti: “Sono soddisfatto per la conclusione di questa operazione finanziaria che consentirà all’IDI di sviluppare il suo grande potenziale assicurato da una storia importante e da una comunità clinica e scientifica di valore. Ream SGR è stato un interlocutore di grande profilo istituzionale per la conclusione di questa operazione che chiude una fase delicata della vita dell’Istituto e apre una stagione nuova che guarda con fiducia al futuro”.
