Oggi sono molti i quotidiani che dalle loro pagine stanno seguendo la situazione tra Unione europea e Atene, che ha visto bocciare il proprio piano di riforme da parte di Bruxelles.
Uno degli argomenti più trattati resta comunque il quadro delineato dall’Istat sul clima di fiducia di imprese e consumatori in Italia.
Come Monitorimmobiliare aveva scritto ieri, con un articolo specifico sulla ripresa di fiducia da parte delle imprese edili, oggi vediamo che i principali quotidiani riportano l’argomento con riferimento alla situazione economica più generale: il Corriere della Sera a pag. 12 titola “Imprese più ottimiste, come prima della crisi”, Il Messaggero a pag. 1 riporta “Non sprecare la fiducia per agganciare la ripresa” e La Stampa a pag.2 “L’Istat riscopre la fiducia ‘Le famiglie tornano a spendere’”.
Sull’argomento poche righe sono riprese anche da Il Giornale che a pag. 19 riporta una articolo su Atene e Ue ma al cui interno tratta anche del clima di fiducia italiano “La Troika boccia Atene, in Italia torna la fiducia”.
Per quanto riguarda il mercato immobiliare più in dettaglio, oggi le tematiche sui quotidiani nazionali sono più generali.
Il tema più trattato riguarda diversi aspetti delle situazioni condominiali, soprattutto dal punto di vista fiscale, a partire dal Il Sole 24 Ore che a pag. 49 titola “Condominio datore di lavoro” e a pag. 49 “Il 20% non paga i contributi” e “Ritenute d’acconto, la certificazione passa da Entratel”.
Da segnalare l’articolo de Il Mattino sulla situazione delle compravendite e degli affitti a Napoli, già trattata ieri da Monitorimmobiliare, che a pag. 43 riporta “Compravendite e fitti, la ripresa non tocca Napoli”.
Merita attenzione anche l’articolo de Il Sole 24 Ore a pag. 47 dal titolo “Commissioni censuarie, Dm pronto”, che evidenzia i primi passi verso la tanto attesa riforma del Catasto.
Segnaliamo inoltre due articoli de Il Secolo XIX a pag. 18: il primo dal titolo “Case popolari anche alle coppie di fatto” e il secondo intitolato “Un centinaio le occupazioni abusive, lo sgombero esclude dalla graduatoria”.
