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22 Gennaio 2016

Rassegna stampa immobiliare del 22 gennaio 2016

di Enrico Casadei

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All'ultimo “megaconsiglio” dei ministri sono stati varati 11 decreti legislativi. Oltre a regolare, tra le altre cose, i cosiddetti furbetti e le municipalizzate, i ministri si sono occupati, scrive Repubblica a pagina 26, anche di grandi opere pubbliche contingentando i tempi per le conferenze dei servizi per il varo delle opere.

Le decisioni dell’Esecutivo in relazione al mondo immobiliare vengono specificate anche dalla Nazione – Carlino – Giorno a pagina 24 che riepiloga: stop alla pubblicità ingannevole, più informazioni dalla banca che fornisce un preventivo, a partire dal Taeg e divieto di sottoscrizione di contratti abbinati a quello principale come le assicurazioni. L’obiettivo dei decreti che si allineano alle direttive europee è fissare una serie di nuove tutele per i consumatori in fase di sottoscrizione dei contratti di mutuo e di surroga. Anzi le nuove tutele partono già da prima, dalla pubblicità.

Per quanto riguarda la distribuzione d’eccellenza, MF a pagina 14 ricorda come Oscar Farinetti abbia in questi anni rifiutato diverse avance per Eataly. Anzi. Resistere, resistere, resistere. È questo il mantra recitato della famiglia Farinetti negli ultimi mesi. Anche nelle scorse settimane. Visto che alla porta di Natale, detto Oscar, Farinetti e ancor di più a quella dei tre figli Andrea, Francesco e Nicola, che da tre anni detengono il 60% della holding Eatinvest, hanno bussato parecchi pretendenti. Si dice che almeno 10 gruppi industriali internazionali, di matrice americana e cinese, dal marzo 2014, ossia dall'ingresso nel gruppo piemontese della Tip di Gianni Tamburi (ha messo sul piatto 120 milioni per il 20% della società). E anche di recente qualche player d'Oltreoceano c'è chi si è fatto avanti per cercare di conquistare la catena di negozi di cibo d'alta gamma, che ha chiuso il 2015 con un giro d'affari consolidato di 400 milioni e un margine operativo lordo di 35 milioni. Nello specifico, hanno provato ad acquistare la quota di controllo in mano alla famiglia Farinetti almeno un paio di grandi catene retail alimentari statunitensi.

Il nuovo Stadio della Roma è al foto finish. Lo scrive Il Tempo a pagina 26 spiegando che a giorni arriverà l’annuncio formale della joint venture tra Luca Parnasi e il gruppo Pizzarotti di Parma. Un accordo che avrà enormi ripercussioni su Roma e potrebbe averne sul futuro Stadio di Tor di Valle. L’accordo è in via di ultimazione anche se non è ancora stato formalizzato e prevede la creazione di una nuova società in cui il gruppo di Parma avrà una netta maggioranza.

Giorgio Armani mette la sua firma su un lussuoso progetto residenziale a Miami. Grazie alla partnership tra l'interior design studio Armani/Casa, Dezer Development e Related group nasce, si legge su MFF a pagina 1, il progetto Residences by Armani/Casa. A Sunny Isles beach, a nord di Bal Harbour, verrà realizzata una torre di 60 piani, con 308 appartamenti, firmata da César Pelli e arredati Armani/Casa, che si occuperà anche degli arredi del bar, del privé, della spa, della gym, della kids room, della cigar room, della wine room, della game room e del teatro. 

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi