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3 Ottobre 2017

Quel paradosso tra reddito e patrimonio (video)

di F.B.

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Un milione e mezzo di anziani in Italia ha una casa di proprietà di valore medio-alto, ma fatica ad arrivare a fine mese. È il paradosso che emerge dal Quaderno 26 dell’Osservatorio di Fondazione Cariplo, secondo cui il 21% delle famiglie di anziani che abitano in casa di proprietà ha risparmio basso o nullo ma più di un terzo di questi nuclei vive in un’abitazione del valore superiore ai 200 mila euro. 
 

House rich, cash poor

Lo studio, curato dal professor Luca Beltrametti dell’Università di Genova si intitola non a caso “House rich, cash poor” e l’obiettivo di favorire una riflessione sulla ricchezza immobiliare degli anziani e su come possa essere messa in circolo, in modo da sostenere il reddito e le spese sanitarie dei legittimi proprietari o per favorire figli e nipoti al tempo giusto e non solamente dopo. Un tema che, secondo l’economista, va affrontato di petto considerato che le politiche pensionistiche sono meno generose di una volta, la vita media si allunga e aumenta di pari passo il rischio di trascorrerne una parte in condizioni di non autosufficienza. Mentre al contempo tanti giovani sono disoccupati o cercano di mettersi in proprio per fronteggiare la carenza di posti a disposizione.

Nuove strade

La soluzione? Potrebbe essere il ricorso a strumenti giuridico-finanziari per rendere liquido il patrimonio.  L'istituto della nuda proprietà non ha avuto un grande successo nel nostro Paese. Da qualche tempo esiste una norma ad hoc che regola il prestito vitalizio ipotecario, ma le strade non finiscono qui. Lo studio segnala l’importanza di informare e fare consulenza tra la popolazione anziana, così l’eventualità di creare un fondo chiuso di investimento immobiliare specializzato nell'acquisto di nude proprietà oppure la cartolarizzazione dei prestiti vitalizi. Società e finanza devono, dunque, parlarsi.

“Abbiamo il dovere di pensare al futuro degli anziani e delle loro famiglie”, ha sottolineato durante la presentazione dello studio il presidente della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti. "Dobbiamo saper anticipare i bisogni, la ricerca anche in ambito scientifico e medico, e gli studi sociali in questo ambito ci aiutano; conoscere i trend demografici ed economici dei prossimi anni ci consente di prepararci per tempo. Fondazione Cariplo opera su questi fronti con grande attenzione e impegno con Il nuovo sistema di welfare del futuro dovrà reggersi su nuovi pilastri: il primo di questi sono le comunità locali; ma il welfare aziendale e contributi di altro genere sono tasselli importanti per affrontare questi tipi di problemi”.

Prestito vitalizio
“I dati dell’Osservatorio di Fondazione Cariplo”, ha spiegato Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, "sono eloquenti e il mutato contesto demografico dell'Italia impone a una banca come la nostra, di individuare le soluzioni più opportune per le reali esigenze delle famiglie accompagnandole per tutto l'arco della loro vita, il cui orizzonte si è allungato. Intesa è stata una delle prime banche a concepire il Prestito Ipotecario Vitalizio che mette a disposizione degli over 60 un importante strumento di finanza famigliare e solidarietà intergenerazionale, ossia una soluzione che prevede il coinvolgimento dell'intera famiglia per il suo benessere e per una migliore qualità della vita grazie a una rendita derivante dalla propria casa, di cui si mantiene la proprietà. Una innovazione con caratteristiche di finanza etica che supera la cessione degli immobili in nuda proprietà a tutela degli equilibri familiari e della serenità anche economica degli anziani”. 
 

Le interviste

Giuseppe Guzzetti, presidente Fondazione Cariplo

“Siamo un popolo che fa pochi bambini; la medicina ci consente di vivere di più, ma il risultato è che siamo di fronte a un contesto sociale molto differente rispetto a qualche tempo fa. Questo pone nuove questioni, che non si può immaginare vengano risolte solo dal comparto pubblico”.

Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori Intesa Sanpaolo

“Come banca siamo impegnati a rispondere alle esigenze che arrivano dagli italiani. La ricchezza immobiliare può diventare, attraverso il prestito vitalizio, liquida: un modo per affrontare l’allungamento della vita media senza difficoltà”.


Questo articolo, con le videointerviste, è presente su REview di questa settimana. Leggi gratuitamente il numero completo!

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