Qualifica al centro delle nuove regole sul valutatore immobiliare

Entra in vigore una nuova norma tecnica, la Uni 11558:2014, che definisce i requisiti relativi all’attività professionale del valutatore.

Si tratta di una norma volontaria – spiega una nota di commento chiesto da Monitorimmobiliare a Rics Italia - il cui perimetro di applicazione è limitato ai singoli individui (escludendo quindi le società di valutazione e altri soggetti), e che ha come finalità principale il supporto dei processi di certificazione delle competenze secondo la norma ISO 17024.

“Avremmo ritenuto opportuno – precisa Maurizio Negri Mrics, chair professional group valuation di Rics Italia, che assieme a Simone Spreafico, Mrics, ha partecipato al tavolo di lavoro per la definizione della norma - un riconoscimento chiaro ed esplicito dei sistemi di qualificazione dei valutatori immobiliari riconosciuti a livello internazionale, che a nostro avviso avrebbero dovuto essere dichiarati quantomeno equivalenti al sistema nazionale che la norma va ad introdurre.

Ciò nonostante, esprimiamo soddisfazione per il fatto che la norma Uni riconosca specificamente la qualificazione professionale dei membri Rics, prevedendo (articolo 6.4) che “il valutatore immobiliare ha titolo per ottenere il riconoscimento anche a livello nazionale qualora disponga di una specifica qualifica conseguita in altro Paese dell’Ue ovvero riconosciuta a livello Ue”.

In base alla Direttiva europea 2013/55/Ue, la qualifica rilasciata da Rics ai propri Membri è formalmente riconosciuta a livello Ue, e quindi risponde al requisito previsto dalla norma Uni.