Il gup del Tribunale di Napoli, Carlo Modestino, ha prosciolto Alfredo Romeo (foto) e l'amministratore delegato del gruppo Romeo Gestioni, Enrico Trombetta, dall'accusa di peculato.
Gli imputati, per i quali il pm aveva chiesto il rinvio a giudizio, sono stati prosciolti "perchè il fatto non sussiste".
Il giudice ha anche disposto il dissequestro di 25 milioni di euro (il sequestro era stato eseguito nel luglio dello scorso anno su un conto intestato alla "Romeo Partecipazioni srl").
Tale provvedimento era stato già annullato con rinvio dalla Cassazione.
L'accusa riguardava la presunta appropriazione di denaro del Comune di Napoli, derivanti dalla vendita di immobili del patrimonio del Comune partenopeo, nonostante la diffida a restituirle avanzata dal Comune stesso.
La sentenza ha accolto le richieste dei difensori, gli avvocati Francesco Carotenuto, Alfredo Sorge e Giovanni Battista Vignola, secondo i quali la somma era stata accantonata in attesa che si definisse, davanti al giudice civile, la controversia tra il gruppo immobiliare e il Comune di Napoli in relazione ai crediti vantati dalla Romeo nei confronti dell'ente locale.
