Porta Vittoria: i pm chiedono maxi confisca per Danilo Coppola
di J.B. 12 Gennaio 2018
Una condanna a sette anni di carcere e una maxi confisca da 664 milioni di euro a carico di Danilo Coppola, l’immobiliarista sotto processo a Milano per il crac di Gruppo Immobiliare 2004, Mib Prima e Porta Vittoria. Società, quest’ultima, titolare di un progetto di sviluppo immobiliare nell’area sud-est di Milano mai portato a termine per problemi finanziari.
I magistrati milanesi, al termine della loro requisitoria, pur evidenziando la “condotta processuale apprezzabile di Coppola che si è difeso nel processo”, hanno sottolineato come non abbia “messo sul piatto un euro per sanare” i crac delle sue società, “ma fino all’ultimo ha cercato di sottrarre risorse”.
Risorse dissipate, sottratte o distratte, secondo i pm, per un totale di 664 milioni, di cui 320 nascosti al Fisco.
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