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4 Marzo 2015

Padoan conferma: local tax dal 2016

di C.P.

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Il progetto local tax è stato rimandato al 2016, con l'obiettivo di "non aumentare nel complesso la pressione fiscale sui contribuenti".

Lo ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, al question time alla Camera.

Alla fine del 2014, ricorda Padoan, "è stato avviato il confronto con Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani) sulla riforma immobiliare e comunale.

In tale ambito sono stati approfonditi gli aspetti riguardanti appunto la riunificazione dell'Imu con la Tasi e la previsione nell'ottica della semplificazione fiscale di un unico canone di concessione che racchiuda i cosiddetti tributi minori come il canone per l'occupazione di spazi e aree pubbliche, l'imposta comunale sulla pubblicità o i diritti sulle pubbliche affissioni".

La riforma "ha come obiettivo, oltre che l'unificazione dei tributi locali, quella di garantire per l'abitazione principale la permanenza di tutte le agevolazioni già prese in considerazioni ai fini Imu e Tasi".

Nell'ambito della semplificazione fiscale, poi, sottolinea il ministro "rientra la previsione dell'obbligo di predisposizione del bollettino precompilato da inviare ai contribuenti.

Obiettivo che va di pari passo con quello di prevedere nella local tax una serie di fattispecie impositive predefinite in relazione alle quali i Comuni possano stabilire aliquote diversificate".

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