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15 Ottobre 2016

Osservatorio Scenari: segnali di ripresa per la piazza di Bologna

di a cura di Scenari Immobiliari

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Il mercato immobiliare del capoluogo romagnolo mostra una spiccata ripartenza con un incremento delle compravendite di circa il nove per cento rispetto al 2015, toccando i 5.300 scambi. A partire dal 2013 si è assistito ad una leggera ripresa del mercato, che si è fatta più ingente nell’ultimo anno e continuerà su questo trend nel 2017. L’offerta si aggira attorno a 8.600 unità, differenziata tra prodotto nuovo e usato spesso obsoleto. Come nel resto d’Italia, anche nel mercato immobiliare residenziale bolognese, infatti, prevale ancora un carattere di sostituzione, determinando la superiorità dell’usato e delle scorte di invenduto.

Fatturato in ripresa

Il fatturato è tornato in campo positivo fino al 2014, quando ha registrato un valore di circa 1,8 miliardi di euro. Da questo momento il suo valore è gradualmente cresciuto, facendo prevedere un ritorno ai valori pre-crisi a partire dal 2017. Tuttavia, la percentuale di assorbimento si mantiene ancora attorno alla soglia del sessanta per cento, ancora lontana di circa dieci punti da quanto registrato nel 2010.

L’aspetto più evidente, dal lato della domanda, è la crescita del numero di famiglie attratte dall’acquisto di un’abitazione, favorite dal calo dei prezzi. È un indicatore di ritrovata fiducia verso il mercato residenziale, sostenuto dalla riduzione dell’imposizione fiscale, dall’aumento dell’erogazione di mutui e dalla maggiore accessibilità in seguito al calo dei prezzi degli ultimi anni.

Risalgono i prezzi

Una tendenza al rialzo si sta affacciando sul fronte dei prezzi al metro quadro, che lentamente risalgono. 

Bologna acquista un punto percentuale per la zona centrale nel 2016. 

Anche nella fascia semicentrale si prevede un aumento dei valori nell’anno a venire, che ridurrà la forbice delle quotazioni tra centro e semicentro con il valore di 3.750 euro al metro quadro.

Diverso lo status delle zone periferiche, dove continua il lieve calo dei prezzi, ma il segno della variazione dovrebbe tornare positivo nel 2017. 

Secondo una media i prezzi della città sono cresciuti dell’1,8 per cento nel 2016 rispetto al 2015, e la variazione è destinata ad aumentare nel 2017. Il capoluogo si porta così in testa alla classifica regionale dei capoluoghi.

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