Ultime notizie
24 Aprile 2024
24 Aprile 2024
23 Aprile 2024
23 Aprile 2024
23 Aprile 2024
1 Dicembre 2015
Ora la grande distribuzione teme l'aumento dell'iva dal 2017
di S.L.
Condividi:
I prezzi vicini allo zero sono il sintomo evidente di una domanda debole e pericolosa per l’economia. Ecco perché con la fine dell'Expo risulta quanto mai indispensabile rilanciare i consumi con politiche di sostegno. Lo dice Giovanni Cobolli Gigli, presidente di Federdistribuzione, dopo i dati sull'inflazione di novembre diffusi dall'Istat, che indicano "un indice generale che si avvicina di nuovo pericolosamente allo zero". "Occorre pensare fin da ora a come evitare l’aumento dell’IVA previsto a partire dal 2017", ha indicato ad esempio il presidente dell'associazione che rappresenta la grande distribuzione.
"La politica espansiva della Banca Centrale Europea non riesce evidentemente a stimolare un’economia che ancora non vede una decisa ripresa dei consumi, unico fattore in grado di produrre crescita e rialzo dei prezzi. La domanda interna si muove infatti solo di qualche decimo di punto: una dinamica debole e fragile, continuamente messa a repentaglio da avvenimenti internazionali e che ora deve fare anche i conti con il post Expo, un fattore d’impulso che viene a mancare".
"Questo livello di inflazione così basso facilita una sostenuta politica di incentivo ai consumi, un obiettivo che il Governo si deve porre per consolidare i segnali di ripresa che si sono manifestati dall'inizio dell’anno e per indicare la strada maestra della crescita", ha concluso Gigli.
È online il nuovo numero di REview. Questa settimana: Student Housing: accordo per 800 nuovi
Notizie Correlate
News
red
News
News
30 Ottobre 2023
red
News
News
red
News
30 Ottobre 2023
red
News
red
News
30 Ottobre 2023
red
News
30 Ottobre 2023
red
News