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29 Giugno 2022

Fiaip: locazioni turistiche +27%, acquisti seconde case + 52%

di E.I.

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Per la crescita del Turismo in Italia l’immobiliare si conferma essere un settore sempre più strategico.  Nel 2021 sono state 199 mila le seconde case compravendute nel nostro Paese, +52% rispetto al 2020 e +36% rispetto al 2019. Le proiezioni indicano un incremento di circa il 5,5% per il 2022. Il 46,3% degli intervistati ha registrato un aumento delle transazioni immobiliari di immobili turistici. 

I dati emergono dal Report Immobiliare Nazionale Fiaip sulle locazioni brevi d uso turistico delle principali località italiane suddivise per sezioni: Mare, Borghi, Città d’Arte, Isole, Campagna, Montagna e Laghi, unitamente a un breve Focus sulla Regione Campania e ad alcune anticipazioni di un’indagine commissionata all’Università di Bologna dal Centro Studi Nazionale Fiaip.

Nel 2021 per le case vacanza in media si sono registrati prezzi in aumento per più del 20% degli intervistati e il 59,4% degli agenti immobiliari Fiaip sottolineano che gli investimenti in case vacanza hanno interessato in particolare le mete turistiche in località marine.

Oggi i rendimenti medi lordi delle case vacanze, tra il 5 e l’8%, offrono ai proprietari maggiori soddisfazioni motivando il costante aumento di coloro che intendono investire in immobili turistici, prevalentemente appartamenti, come forma di investimento.

Il mercato immobiliare turistico, pertanto, è in continua crescita registrando nel 2021 un +27% di locazioni brevi a uso turistico rispetto al 2020, confermando per il sesto anno consecutivo un significativo aumento. Anche per il 2022 la tendenza è di un ulteriore incremento, grazie sia all’allungamento della stagionalità sia al crescente interesse di immobili ubicati in borghi o zone limitrofe alle grandi città. A conferma di ciò, aumenta per il 42,6% la domanda di affitto sia nei mesi estivi che invernali.

L’incremento delle locazioni brevi ad uso turistico non avviene a discapito delle strutture ricettive tradizionali confermandosi una forma di ricettività non concorrenziale ma alternativa.

Le famiglie italiane prendono in affitto immobili in media per una settimana, seppur sono in crescente aumento la richiesta per due settimane, in particolare nei mesi estivi nelle località marine, con prezzi medi degli immobili registrati nel 2022 tra 1000 -1500 €/settimana in agosto contro un 500 -750 €/settimana del mese di giugno. In virtù del consistente aumento della domanda, sia di compravendite che di locazioni, rispetto ad un’offerta che inizia ad essere deficitaria, la previsione per il 2022 è di un incremento, sia dei valori di compravendita che dei canoni di locazione breve a uso turistico, in media di un +3%.

L’indagine del Centro Studi Fiaip, infine, valorizza l’impatto economico positivo sia localmente sia a livello nazionale delle locazioni brevi turistiche che sono sempre più intermediate dagli agenti immobiliari, +32% nel 2021 rispetto all’anno precedente, a conferma della crescente percezione da parte del locatore e del turista della necessità e dell’utilità di usufruire dei servizi professionali di consulenza e assistenza erogati dall’agenzia immobiliare.

Osvaldo Grandin, Vicepresidente del Centro Studi Fiaip: “Il Report conferma un mercato immobiliare Turistico molto dinamico  con un deciso aumento della richiesta sia di locazioni turistiche che di acquisti di seconde case da destinare ad affitti brevi, soprattutto di tipologia indipendente, grazie a rendimenti elevati e sicuri in quanto privi del rischio di morosità. Inizia a scarseggiare l’offerta soprattutto nelle località più quotate e in relazione a tipologie di pregio con conseguenti rialzo dei prezzi, da qui la crescente esigenza del vacanziere di affidarsi ai servizi di consulenza turistica erogati dalle agenzie immobiliari”.

Francesco La Commare, Presidente del Centro Studi Fiaip: “Significativo registrare come la scelta del turista per la locazione breve sia dettata, non tanto da motivi di risparmio economico, ma dall’esigenza di maggiore autonomia, libertà, comodità, e con l’intenzione di trascorrere una vacanza più dinamica, a discapito di alcuni servizi, confermando come il segmento delle locazioni turistiche non rappresenti una forma di ricettività concorrenziale ma alternativa rispetto alle strutture ricettive tradizionali ampliando l’offerta turistica Nazionale con benefici trasversali per il mercato e per il Paese”.

Leonardo Piccoli Vicepresidente Nazionale Fiaip con delega al settore Turistico: “La costante crescita del comparto extralberghiero unitamente al consistente aumento di locazioni turistiche intermediate dalle agenzie immobiliari conferma la crescente centralità e utilità dei servizi degli agenti immobiliari, anche e soprattutto in relazione alla gestione dell’affitto, quale garanzia di elevata consulenza, di tempestiva assistenza e soprattutto di trasparenza e legalità nell’adempimento degli innumerevoli aspetti burocratici e normativi connessi alla locazione”.

Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale Fiaip: “Dall’indagine emerge chiaramente come i settori immobiliare e turistico siano sempre più interconnessi tra loro contribuendo in maniera determinante alla crescita economica del sistema Paese cubando, insieme, oltre il 35% del PIL nazionale. È pertanto necessario, anzi doveroso, che il Legislatore non ostacoli ma, al contrario, sostenga ed incentivi il comparto delle locazioni brevi che, oggi, rappresenta sempre più un ulteriore importante elemento di attrattività per il Turismo Italiano e una crescente leva strategica per lo sviluppo dell’economia locale e nazionale”.

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi