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22 Novembre 2022

Baccarini: Fiaip si attiene a fonti ufficiali di Commissione EU e Governo Italiano

di red

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La Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali riporta testualmente quanto comunicato formalmente nel sito ufficiale del Governo - Dipartimento delle Politiche Europee: “Il 29 settembre 2022, la Commissione europea ha deciso l'archiviazione di cinque procedure di infrazione, l'adozione di una lettera di costituzione in mora ex art. 260 TFUE, due pareri motivati e due costituzioni in mora ai sensi dell'art. 258 TFUE”.  Segue l’elenco delle 5 procedure di infrazione archiviate tra cui la 2018/2175 relativa alla professione di agente immobiliare.

Alla fonte Governativa Italiana si aggiunge il portale ufficiale della Commissione Europea che, secondo Fiaip, riporta in maniera inequivocabile che la data della decisione  di chiusura della procedura di infrazione 2018/2175 è il 29 settembre 2022.

“Pertanto – dichiara il Presidente Nazionale di Fiaip Gian Battista Baccarini – non corrisponde al vero, come evidenziato dalle fonti istituzionali ufficiali della Commissione Europea e da quelle del Governo Italiano appena riportate, che la Commissione Europea ha chiuso il caso il 20 giugno 2022 comunicandolo allo Stato Italiano il 29 settembre 2022”.

“Al contrario – prosegue Baccarini – emerge in maniera chiara e incontrovertibile che la decisione da parte della Commissione Europea di chiudere la procedura d’infrazione 2018/2175 è avvenuta il 29 settembre, ovvero manifestamente a seguito dell’entrata in vigore,  il 27 agosto, della legge di conversione del ddl concorrenza, contenente la modifica legislativa voluta e sostenuta dalla nostra Federazione che, ripristinando la compatibilità tra la mediazione immobiliare e quella del credito, ha di fatto allentato il regime delle incompatibilità dell’attività di agente immobiliare previsto dalla L. 39/89, così come ripetutamente richiesto dalla Commissione Europea (e oggetto della procedura di infrazione chiusa) in quanto ritenuto, fino a quel momento, eccessivamente stringente”.

“È avvilente e sconcertante registrare - continua Baccarini - come un'associazione di categoria che professa di voler fare chiarezza a tutela dei propri associati, si affanni testardamente a sostenere una tesi surreale smentita dalle fonti ufficiali della Commissione Europea e di Palazzo Chigi, alimentando confusione tra gli operatori e distacco dal mondo associativo".

“Errare è umano – conclude Baccarini – ma perseverare è diabolico e soprattutto dannoso per la categoria, oltre che una brutta pagina per il mondo dell’associazionismo: non è in questo modo che Fiaip fa sindacato e mai lo farà”.

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