Ultime notizie

27 Settembre 2017

Milano: aumenta la domanda di alloggi a canone concordato

di J.B.

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

Superata la fase di start up, l’agenzia sociale per la locazione Milano Abitare decolla anche grazie ai contributi messi a disposizione dei proprietari per la sistemazione e messa a norma degli alloggi.

Il numero di contratti stipulati sale dai 24 del 2015, ai 152 aggiornati a settembre 2017, ai quali si aggiungono i numerosi contratti in fase di formalizzazione.

Milano Abitare sta contribuendo alla diffusione dell’utilizzo del canone concordato. Lo dimostrano i dati dell'osservatorio immobiliare dell'agenzia delle entrate che rileva su Milano nel rapporto 2016, con dati riferiti all'anno precedente, 855 contratti stipulati con questo tipo di accordo a Milano, dato che sale a 1767 nel rapporto 2017 relativo al 2016.

L’interesse verso il Canone Concordato è in crescita anche da parte delle istituzioni. Anche il viceministro dell’Economia e delle finanze Enrico Morando ritiene che sia indispensabile rinnovare la cedolare secca del 10% sugli affitti abitativi a Canone Concordato in scadenza il prossimo 31 dicembre.

Anche grazie agli affitti a canone concordato il mercato delle locazioni nel territorio di Milano registra una ripresa e cresce la domanda di alloggi di fascia media ad uso abitativo a lungo termine.

Milano Abitare nasce da una co-progettazione tra il Comune di Milano e la Fondazione Welfare Aimbrosiano. È un’Agenzia Sociale per la Locazione che opera tra privati, capace di far incontrare i bisogni di chi sta cercando una nuova casa nel comune di Milano con quelli di proprietari che intendono offrire il proprio appartamento in affitto.

Gabriele Rabaiotti, assessore comunale alla Casa e ai Lavori pubblici a Milano: "La crescita del mercato dell'affitto in generale, e di quello a canoni accessibili in particolare, e' un tema decisivo per restituire forza ed energia alla città. Abbiamo perso giovani e nuove famiglie proprio nel momento in cui si è ridotta l'offerta in locazione. Se Milano vuole diventare sempre più una città dinamica e  capace di guidare il Paese, deve tornare ad essere accogliente ed ospitale, permettendo specialmente ai giovani di trovare una risposta alla casa, anche se temporanea e non immediatamente stabile. Questa prospettiva ci porta necessariamente a ragionare in una dimensione metropolitana, considerando con attenzione le dinamiche di incontro tra domanda e offerta che, ormai da anni, superano i confini amministrativi di Milano, coinvolgendo i Comuni di prima e seconda cintura. Per questo motivo, l'agenzia Milano Abitare sta costruendo accordi operativi con agenzie analoghe presenti nei Comuni dell'hinterland". 

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana: Lendlease: MIND continua a crescere con i cantieri di WestGat