La tredicesima degli italiani: quasi la metà in tasse immobiliari e mutuo

Toccata a fuga per lo stipendio extra che a fine dicembre finirà nella busta paga di oltre 30 milioni di italiani. La somma sarà destinata per oltre la metà al pagamento di tasse, mutui e altre spese fisse, tra cui spiccano le voci di rate e bollette.

Gli italiani si sono già fatti due conti in tasca e solo il 26% userà la tredicesima per comprare i regali di Natale, mentre un altro 23% lo accantonerà, confermando così l'aumento della liquidità in conto corrente e depositi, destinata alle emergenze come fotografato dal rapporto annuale del Censis sullo stato di salute del Paese.

L'analisi sulle tredicesime - che porteranno circa 39 miliardi di euro aggiuntivi nelle busta paga di dipendenti e pensionati – l'ha fatta Coldiretti. Quest'anno da segnalare anzitutto la scadenza del 16 dicembre, vero e proprio ingorgo fiscale, che prosciugherà le tasche dei contribuenti con il pagamento delle tre tasse immobiliari, Imu e Tasi e Tari, per le prime e anocor di più per le seconde case.

Di quel poco più di un italiano su quattro che userà l'importo extra di stipendio per lo shopping natalizio - spesa media per i regali si avvicinerà ai 200 euro - si concentrerà comunque negli ultimi dieci giorni dell'anno, quando tutto il resto sarà pagato, in attesa della altre scadenze, come quella di fine gennaio per il pagamento del canone Rai.