La Cdp conferma, al lavoro per creare una Siiq

La Cassa Depositi e Prestiti sta "iniziando a studiare il tema" della creazione di una siiq immobiliare. È Giovanni Paviera, AD di Cassa Depositi e Prestiti Immobiliare a confermarlo a margine del Re Italy Winter Forum 2016 organizzato da MonitorImmobiliare. “Per adesso ci stiamo lavorando internamente, senza l'ausilio di advisor", ha spiegato il top manager, che considera "una tematica importante l'allargamento delle società quotate in Italia".

Circa la dimensione del portafoglio immobiliare che potrebbe essere creato per dare vita alla siiq, le indiscrezioni parlano di un controvalore degli aum tra 1,5 e 2 miliardi di euro. "È una cifra importante, ma potrebbe anche essere poco", ha detto Paviera sottolineando poi che considerata la necessità della CdP di ottenere dai propri investimenti un ritorno certo, o il più possibile prevedibile, il top manager ha anticipato che "tutti gli immobili in portafoglio saranno a reddito". Proprio in relazione alla cessione di immobili, Paviera ha anticipato che la Cassa "punta a replicare nel 2016 il risultato già ottenuto lo scorso anno, quando abbiamo incassato circa 300 milioni".

Per quanto riguarda poi la relazione Real Estate e petrolio Paviera ha chiarito che tra le conseguenze del progressivo calo dei prezzi dell’oro nero c'è anche quella di "aver creato nel mercato immobiliare una nuova classe di soggetti potenzialmente venditori: quella dei grandi fondi sovrani, che devono fare i conti per la prima volta con il venir meno di disponibilità liquide". Secondo il top manager, le cessioni di immobili da parte di questi soggetti sta già partendo a Londra, città considerata particolarmente matura sul fronte delle quotazioni.