Spending review a singhiozzo a Montecitorio: per il 2015 la spesa di gestione dei deputati farà registrare un aumento del capitolo delle pensioni del personale, con un incremento del 9,47% rispetto al 2014.
Un aumento, viene spiegato, dovuto alla riduzione degli stipendi che ha spinto gli aventi diritto ad anticipare la fuoriuscita dal lavoro attivo (il bilancio della platea dei pensionati della Camera si potrà tirare solo a fine anno).
Nel dettaglio, la retribuzione del personale fa registrare una minore spesa del 7,9% (poco meno di 195 milioni nel 2015 a fronte dei circa 212 milioni del 2014), mentre aumenta del 9,47% la spesa per le pensioni (circa 235 milioni nel 2014 a fronte dei poco più di 256 milioni del 2015).
A tirare decisamente la cinghia è invece la voce locazione immobili, dove la riduzione è del 91,17% rispetto all'anno precedente, grazie al mancato rinnovo degli affitti di palazzo Marini.
In totale, nel 2015 Montecitorio spende per gli affitti poco più di 2 milioni di euro, a fronte degli oltre 26 milioni del 2014.
Tuttavia si tratta di una previsione, la Camera attende di sapere se vi saranno ricorsi da parte della società proprietaria dello stabile e in quale misura 'peseranno' sulle casse di Montecitorio.
