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8 Febbraio 2023

Kìron: tasso fisso per il 58,5% dei mutui nel 2022

di red

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Nel 2022 è ancora l’acquisto della prima casa la motivazione principale per la quale si sottoscrive un mutuo, con il 94,4% del totale delle richieste. Chi opta per la sostituzione o la surroga rappresenta l'1,8%. Le operazioni di consolidamento dei debiti costituiscono lo 0,3%. Chi invece fa ricorso al finanziamento per ottenere maggiore liquidità, per motivazioni diverse da quelle dell’acquisto dell’abitazione a fronte di garanzie patrimoniali, rappresenta lo 0,9% del totale. È pari allo 0,5% la percentuale di coloro che accendono un mutuo per costruire o ristrutturare la propria abitazione. Coloro che scelgono un finanziamento per l’acquisto della seconda casa costituiscono il 2,1%. 


È quanto emerge dall’analisi di Kìron Partner che, per scattare una fotografia del settore ipotecario, ha preso in considerazione i dati relativi a scopo finanziamento, tipologia tasso, durata e importo medio dei mutui ipotecari sottoscritti attraverso le agenzie a marchio Kìron ed Epicas nel 2022, confrontandoli con l’anno precedente. Rispetto al 2021, Kìron Partner rileva una crescita per l’acquisto della prima casa del +1,8% e un calo per sostituzione e surroga del -1,7%. Pressoché invariate le altre finalità.

Le dinamiche degli indici di riferimento evidenziano tassi che hanno raggiunto valori bassi, benché in rialzo e un costo del prodotto (spread) medio più contenuto rispetto agli anni passati. In questo periodo il 58,5% dei mutuatari ha optato per un prodotto a Tasso Fisso. La seconda scelta è stata quella per il prodotto a Tasso Variabile con il 33,3% delle preferenze. 


Rispetto al periodo precedente l'analisi rileva una crescita per i prodotti a tasso variabile del 26,7%, a tasso variabile con CAP del 5,9%, e un calo per i prodotti a tasso fisso del 32,8%. Pressoché invariati gli altri prodotti.

A livello nazionale la durata media del mutuo è di 26,1 anni, mentre nell'anno precedente era pari a 25,2 anni. Segmentando per fasce di durata, emerge che il 54,0% dei mutui ha una durata compresa tra 26 e 30 anni. Il 25,7% si colloca nella fascia 21-25 anni. Il 13,1% si colloca nella fascia 16-20 anni.  Il 7,3% si colloca nella fascia 10-15 anni. 

Nel 2022 l’importo medio di mutuo erogato sul territorio nazionale è stato pari a 121.000 euro, mentre nell'anno precedente ammontava a 115.800 euro.

Suddividendo il campione per fasce di erogato, si nota come la ripartizione sia più sbilanciata verso importi di medio-bassa entità. Il 3,1% dei mutui erogati, ha un importo inferiore a 50.000 euro. Il 39,1% dei mutui erogati, ha un importo appartenente alla fascia ≥ 50.000 e < 100.000 euro. Il 35,8% dei mutuatari ha ottenuto un finanziamento da 100.000 euro a 150.000 euro. Il 14,7%, invece, si colloca nella fascia successiva, ≥ 150.000 e < 200.000 euro. La percentuale dei mutui che superano i 200.000 euro è pari a 7,2%.

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