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24 Maggio 2016

Infrastrutture: le 25 opere prioritarie costano 90 mld

di red

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Il costo delle 25 opere prioritarie per l'Italia è pari a 90,1 miliardi, ovvero il 32% del programma delle infrastrutture strategiche.

È quanto si legge nel decimo Rapporto elaborato dal Servizi studi della Camera dei deputati, in collaborazione con l'Anac, per la commissione Ambiente. Tra le opere prioritarie, vi sono 6 opere ferroviarie al costo di 41,3 miliardi di euro, 10 opere stradali al costo di 28,4 miliardi di euro e 8 metropolitane al costo di 14,9 miliardi di euro. A queste opere si aggiunge il Mose, opera prioritaria al costo di 5,5 miliardi di euro.

Il 60,4% dei costi, 54,4 miliardi di euro, è relativo ad opere del centro nord, mentre i restanti 35,6 miliardi rappresentano il 39,6% per il mezzogiorno.

"Da quando abbiamo importato la nostra strategia parliamo di soldi veri. La revisione progettuale serve a fare progetti cantierabili, fattibili e a costi minori. Si risparmia e per questo questo progetto è così importante", ha commentato il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, a margine della presentazione.

"Questo rapporto - ha aggiunto Delrio - sottolinea che i lavori sono ripartiti, c’è un aumento del 56% del valore dei bandi. C’è serietà nel servire il sistema economico con opere selezionate e c’è una chiara inversione di tendenza alle vecchie risposte velleitarie".

In merito alle critiche relative al codice degli appalti, Delrio ha detto che "chi si lamenta tenta di riportare indietro l'Italia, ovvero con spese decise senza trasparenza e con forte spreco di soldi. Ogni attacco va quindi respinto".

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