Deboli oggi i principali mercati europei, influenzati dai dati sull’inflazione e i prezzi al consumo diffusi negli States e dalla comunicazione della Federal Reserve (Fed) sul rinvio dell’innalzamento dei tassi di interesse ma anche dalla situazione della Grecia che – nonostante l’incontro avvenuto tra Alexis Tsipras, Angela Merkel e Francois Hollande a Riga, dal quale non sono trapelate informazioni – non è ancora riuscita a risolvere i problemi con i creditori internazionali e a reperire i fondi necessari per salvarsi dal default.
Anche le dichiarazioni fatte dal presidente della Banca centrale europea (Bce) Mario Draghi hanno pesato sui mercati, confermando quanto detto ieri nell’ultimo meeting di politica monetaria. Il presidente dell’Eurotower ha infatti affermato che la Bce continuerà con il Quantitative easing fino alla fine di settembre 2016 ma che per uscire in modo definitivo dalla crisi e rendere stabili le economie sono necessarie misure strutturali anche se impopolari.
Negativa Francoforte a -0,42% seguita da Parigi a -0,07%.
Chiudono in positivo invece Londra a +0,26% e Milano a +0,18%.
Sul listino principale di Piazza Affari guadagnano A2a con un +1,53%, seguita da Banca popolare dell’Emilia Romagna a +1,15%, Telecom Italia a +0,98%, FCA a +0,91% e Cnh Industrial a +0,86%.
Vendite invece per Mediolanum a -3,43%, Azimut Holding a -3,13%, Campari a -0,97%, Yoox a -0,78% e Banca popolare di Milano a -0,64%.
La pattuglia real estate oggi è in affanno, registrando soprattutto variazioni negative. A partire da Beni Stabili (-2,22%) e Dea Capital (-1,00%) seguite da Hi Real (-0,99%), Aedes (-0,63%), Brioschi (-0,53%), Prelios (-0,39%), Risanamento (-0,29%) e Gabetti (-0,25%) che chiudono con ribassi minori.
Invariato il titolo Igd.
Unici titoli positivi sono Mutuionline (+2,52%) e, con un lieve guadagno, Italcementi (+0,16%).
