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31 Luglio 2019

Immobili, in Lombardia prezzi +1,5%. Milano la più cara

di G.I.

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Continua il buon andamento del mercato immobiliare in Lombardia. Nel primo semestre dell'anno i prezzi delle case in vendita nella regione sono aumentati dell'1,5%, portando il costo medio richiesto a 2.022 euro al metro quadrato. I canoni di locazione, secondo l'Osservatorio di immobiliare.it, risultano, invece, in calo rispetto al dicembre dello scorso anno, registrando una perdita di 0,8 punti percentuali.

I prezzi richiesti dai locatori si attestano a 11,52 euro al metro quadrato. Milano si conferma come la città più cara della regione. In riferimento all'andamento dei prezzi di vendita il capoluogo lombardo segna una crescita del 4,3% nel confronto semestrale, che arriva al 6% se paragonata a giugno 2018, per una spesa di circa 3.466 euro al metro quadrato. Nettamente inferiore il prezzo richiesto a Como, seconda città più cara della Lombardia con 2.272 euro al metro quadrato e un aumento del 3% nel semestre.

I migliori risultati in questi sei mesi, sempre sul fronte compravendite, si registrano a Mantova, che segna un incremento 5,7%, mentre le perdite più elevate sono quelle di Sondrio e Varese (entrambe -2,8%), mentre risultano in linea con gli scorsi sei mesi i prezzi di Monza e Brescia. Sul fronte delle locazioni, le variazioni risultano negative in metà delle città lombarde: a Milano, con una contrazione del 2,6% in sei mesi, anche se nell'anno i canoni risultano comunque saliti dell'1,3%. Altre perdite si sono registrate a Lodi (-2,5%) e Varese (-2%), mentre sono stabili gli affitti a Cremona e Brescia.

Nel primo semestre la crescita più elevata è quella di Pavia (+5,9%), seguita da Como, Monza, Bergamo e Mantova, con aumenti di circa un punto percentuale. 

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