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16 Gennaio 2015

Il Ministero della Difesa mette all'asta 637 abitazioni

di C.G.

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E’ stato pubblicato sul sito del Notariato il primo bando d’asta per le dismissioni degli immobili residenziali del Ministero della Difesa, attraverso la Rete Aste Notarili (Ran), il sistema del Consiglio Nazionale del Notariato per la gestione delle aste in via telematica attraverso la rete dei notai abilitati.

Le aste relative al primo bando pubblicato riguardano 637 immobili liberi in 13 regioni (Abruzzo, Campania, Emilia - Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Veneto) per un valore complessivo presunto di oltre 105 milioni di euro (prezzo base d’asta).

L’elenco degli immobili e il disciplinare d’asta sono pubblicati sul sito del Notariato.

Tra il 17 febbraio e l’11 marzo è previsto lo svolgimento delle 637 aste principali senza incanto, riservate ai dipendenti in servizio del Ministero della Difesa.

Il prezzo base degli immobili è stato fissato, in base a quanto previsto dalla normativa (legge di stabilità 2015), applicando una riduzione del 20% rispetto al valore di mercato, indicato nelle valutazioni elaborate dal Ministero della difesa e giudicate congrue dall’Agenzia del demanio.

Inoltre è previsto dalla normativa che, solo per il personale della Difesa in servizio, il prezzo definitivo di acquisto sarà determinato applicando al prezzo di aggiudicazione dell’asta un'ulteriore riduzione, variabile da un minimo del 10% (per un reddito del nucleo familiare superiore a 65.000,00 euro) a un massimo del 25% (per reddito del nucleo familiare minore o uguale a 43.644,32 euro).

Seguirà tra il 12 e il 25 marzo lo svolgimento delle Aste residuali senza incanto: aperte a tutti i cittadini, avranno oggetto i lotti non aggiudicati con l’asta principale.

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