Dopo aver raccolto 250 milioni, IDEAMI viene ammessa alle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei warrant sul Mercato alternativo del capitale di Borsa italiana.
Si tratta della Spac istituzionale di Banca Imi e DeA Capital dedicata alla ricerca di target tra società italiane di medie dimensioni, non quotate, con elevato potenziale di creazione di valore.
L'ammissione fa seguito al collocamento privato di azioni per 25 milioni sottoscritte a un prezzo di 10 euro l'una.
Alle azioni sono abbinati warrant che consentono la sottoscrizione di ulteriori titoli nel rapporto di 5 gratuiti ogni 10, di cui 2 assegnati alla data di inizio delle negoziazioni e 3 alla realizzazione dell'operazione rilevante.
Nell'ambito del collocamento, i promotori hanno sottoscritto in parti uguali 4milioni 125mila azioni ordinarie pari al 16,50% della raccolta, per un ammontare di 41,25 milioni.
Sempre in parti uguali Banca Imi e DeA Capital all’apertura delle negoziazioni deterranno 875mila azioni speciali, pari a 8,75 milioni, cifra equivalente al 3,5% della raccolta.
Le azioni speciali non sono destinate alla negoziazione, sono senza diritto di voto e sono convertibili in azioni ordinarie al ricorrere delle condizioni e secondo le modalità previste dallo Statuto.
I promotori hanno assunto un impegno di lock-up che ha come oggetto le azioni ordinarie rivenienti dalla conversione delle azioni speciali.
Agiscono in qualità di Joint Global Coordinator e Joint Bookrunner, Banca Imi e Banca Akros, quest’ultima anche in qualità di Nomad e Specialist.
IDeaMI con i promotori e i Joint Global Coordinator sono stati assistiti rispettivamente dagli studi legali Gatti Pavesi Bianchi e Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners. La società di revisione è Pricewaterhouse Coopers.
